In una saga articolata come quella di Star Wars, iniziata nel 1977 e conclusa nel 2019, è quasi ovvio trovare delle incongruenze nella trama, come quella notata da una fan sulla storia di R2-D2, un buco di trama che neanche lo stesso Luke Skywalker, alias Mark Hamill, riesce a spiegare.
La questione è questa: perché il droide R2-D2 in Star Wars non ha svelato prima a Luke che Darth Vader è suo padre? È esattamente questa la domanda che una bambina ha posto a suo padre John Roderick, cantante dei The Long Winters, che non ha saputo cosa rispondere a sua figlia e ha condiviso l'episodio su Twitter. Mark Hamill, dopo aver letto il tweet, è rimasto anche lui confuso, senza saper dare una vera risposta all'intelligente quesito: "Ho letto questo tweet, ci ho pensato tanto e a lungo... poi anche io ho scrollato le spalle e me ne sono infischiato".
Per chi non fosse informato adeguatamente, a differenza del suo amico droide C-3P0, che si è cancellato la memoria alla fine di Star Wars ep. III - La vendetta dei Sith, ultimo episodio della saga prequel, nessun destino simile è toccato al piccolo droide blu. R2-D2, infatti, nella prima trilogia conosce la verità sulla famiglia Skywalker, ma non lo dice a Luke.
Non c'è una spiegazione chiara alla scelta, oltre al fatto che probabilmente George Lucas nel 1977 non aveva ancora neanche immaginato una trilogia prequel di Star Wars. I fan hanno comunque cercato di immaginare una qualche ragione, come il fatto che R2-D2 è sempre stato un po' birichino rispetto a C-3PO e, forse, non ha voluto spezzare il cuore di Luke. Oppure, altra possibile spiegazione, il droide stava semplicemente seguendo l'esempio di Obi-Wan Kenobi, rifiutando di divulgare la verità e optando per proteggere il giovane Skywalker.
Qualunque sia la spiegazione, forse era destino per Luke Skywalker scoprire la verità sul padre come accade in L'impero colpisce ancora, visto che ancora oggi quella resta una delle scene più iconiche dell'intera saga.