Lucasfilm ha ammesso di aver commesso un errore con Solo: A Star Wars Story e Star Wars: Gli Ultimi Jedi. La compagnia guidata di Kathleen Kennedy ha annunciato che dopo l'uscita di Star Wars: The Rise of Skywalker i film di Star Wars si prenderanno una lunga paura necessaria a comprendere gli errori commessi ed evitare così di ripeterli.
Lo spinoff Solo: A Star Wars Story, uscito lo scorso anno, ha ottenuto recensioni mediocri e un risultato deludente al box office con un incasso di 392 milioni (qui trovate la nostre riflessioni sul flop di Solo: A Star Wars Story). Il che ha portato Disney e Lucasfilm a riflettere sull'utilità degli spinoff proposti mettendo in pausa tutti i progetti in preparazione.
Diversa la situazione di Star Wars: Gli ultimi Jedi che ha indispettito i fan duri e puri per le licenze che il regista Rian Johnson si è preso rispetto al canone.
Nel corso di un'intervista a Empire, la Presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy ha ammesso l'errore commesso distribuendo Solo: A Star Wars Story a così poca distanza da Gli Ultimi Jedi, specificando che lo studio ha imparato la lezione: fare due film in meno di un anno era qualcosa a cui i fan non erano preparati.
Il capo di Disney Bob Iger ha annunciato che Lucasfilm si prenderà una paura prima di tornare a occuparsi di Star Wars. La Skywalker saga si concluderà con il nono film, Star Wars: The Rise of Skywalker: "Ci saranno altri film su Stars Wars, ma prima ci prenderemo una pausa."
Star Wars: The Rise of Skywalker arriverà nei cinema il 20 dicembre, se volete conoscere le anticipazioni emerse dalla Stra Wars Celebration potete leggere il nostro commento al trailer di Star Wars: The Rise of Skywalker.
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