Il teaser trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza ha invaso il web da pochi giorni e, a buon diritto, non si parla d'altro. L'attenzione di tutti è rivolta alle poche splendide immagini offerte da J.J. Abrams, il cui scopo è di accrescere l'attesa per una delle saghe più amate dal pubblico. Di Tutti tranne che di George Lucas, che aveva progettato l'esistenza di questo settimo capitolo fin dall'inizio. A rivelare il particolare è stato Mark Hamill, ossia l'indimenticabile Luke Skywalker, in una vecchia intervista video rilasciata nel 1983 ed ora tornata prepotentemente alla ribalta. Secondo Hamill, infatti, Lucas gli chiese di valutare la possibilità di riprendere il ruolo in un sequel che non avrebbe realizzato prima del 2011. Il settimo episodio uscirà nella sale il prossimo anno, il che vuol dire che il regista con la sua visione, non è andato poi molto lontano dalla realtà.
A svelare altri particolari, però, è anche il Time con un articolo datato niente meno che 1978 in cui si rivela come Lucas avesse originariamente in progetto ben 12 film legati alla tematica di Star Wars. Nel corso degli anni, però, questo numero è cambiato. Nel 1983, infatti, lo stesso regista ammette di avere in progetto la realizzazione del sequel, che abbiamo visto, e un'altra trilogia. Nei suoi piani, però, non doveva essere realizzata prima degli anni Novanta. Anche in questo caso la fonte ufficiale è il Time, che anticipa tutto ciò che sarebbe accaduto in questi anni. Ossia il ritorno alle origini per spiegare la genesi dei personaggi e come la Repubblica sia caduta. Per poi spostare nuovamente la lancetta in avanti e riprendere il racconto del trio dopo l'era dei Jedi. Così, quando nel 2012 la Disney ha acquistato la Lucasfilm, è venuta in possesso anche di tutto il materiale narrativo diviso in trilogie. A questo punto, dunque, pur non conoscendo alcun particolare della vicenda, possiamo supporre che ad Hamill toccherà vestire i panni del maestro Jedi in stile Obi Wan.