Kathleen Kennedy, a capo della Lucasfilm, vorrebbe alla guida di uno dei prossimi film di Star Wars una donna.
La produttrice ha infatti rivelato a The Guardian: "Non c'è niente che ci piacerebbe di più rispetto al trovare una regista per Star Wars. Si è presupposto che le persone coinvolte debbano essere prevalentemente uomini. Ci sono donne che sono fan di Star Wars. E' per questo che è così folle questa idea".
L'idea che che sia una donna a occuparsi di uno dei prossimi progetti della saga stellare, probabilmente uno dei lungometraggi spin-off, sembra quindi probabile, in un settore in cui sempre più star e figure importanti nel mondo di Hollywood criticano apertamente le disuguaglianze esistenti, per quanto riguarda le opportunità offerte e il salario ricevuto, rispetto ai propri colleghi di sesso maschile.
Il capo della Lucasfilm ha quindi espresso la sua opinione sulla situazione: "Ha molto a che fare con l'opportunità e ci devono essere sforzi comuni per creare questa situazione. Non dobbiamo andare da un filmmaker che ha realizzato un lungometraggio e aspettarsi che arrivi e faccia qualcosa del calibro di Star Wars senza aver avuto un'opportunità di trovare altri progetti da realizzare lungo il suo percorso".
Nel team che ha portato alla realizzazione di Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza molte erano donne: sei persone delle otto che hanno curato lo sviluppo del progetto erano proprio di sesso femminile e nella squadra di Kathleen esiste un perfetto equilibrio. La produttrice ha sottolineato: "Avere un equilibrio tra uomini e donne in una stanza cambia la storia, il dialogo e la prospettiva".
Nel film diretto da J.J. Abrams, inoltre, Daisy Ridley avrà il ruolo di Rey che proprio il presidente della Lucasfilm descrive come un personaggio "estremamente significativo" per la storia, pur non rivelando ulteriori dettagli.