Il finale di Star Wars: Il risveglio della forza ha causato un tuffo al cuore dei fan dello Star Wars franchise facendo finalmente comparire Luke Skywalker. Luke si trova sulla cima di una montagna di un lontano pianeta (in realtà si tratta di un'isola irlandese) dove ha vissuto il suo esilio autoimposto. A scovarlo è Rey, nelle cui vene sembra scorrere la Forza.
Ma cosa ne pensa Mark Hamill della scelta degli sceneggiatori di far ricomparire il suo Luke proprio in questo luogo e in questo contesto? Nel corso di una recente intervista l'attore ha rivelato quali scelte avrebbe auspicato per il ritorno di Luke.
Ecco le sue parole: "Uno dei temi al centro dei primi film era la comunicazione telepatica tra me e mia sorella.. così pensavo, Carrie sentirà che Han è in pericolo e cercherà di contattarmi. Non ci riuscirà e, frustrata, andrà di persona. Avrei voluto rivedere noi tre insieme, erano le mie scene preferite dei primi film, sulla Death Star. Sarebbe stata una dinamica divertente. Avrebbe avuto un notevole effetto sul pubblico; lo penso ancora, anche se questa è solo la mia opinione. Avrei voluto vedere Leia pronta a combattere. E quando sta per soccombere, ecco che arrivo io all'improvviso, la salvo e ci rechiamo da Han che sta fronteggiando suo figlio, ma arriviamo troppo tardi. Il motivo per cui questo è importante è che noi siamo testimoni della sua morte, il che porta un'enorme risonanza emotiva nel film successivo. Avrei voluto anche Chewie là, come possiamo a fare a meno del suo urlo terribile e mettere al suo posto due persone che conoscono Han da 20 minuti?"
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