Finalmente viene risolto il dubbio su come è sopravvissuto l'Imperatore Palpatine, grazie al romanzo tratto da Star Wars: L'Ascesa di Skywalker. Nel libro recentemente uscito di Rae Carson abbiamo infatti la descrizione dettagliata del piano messo in atto dal malvagio nonno di Rey, comparso nell'ultima trilogia della saga senza una precisa storia di fuga alle spalle...
Nel film Il ritorno dello Jedi del 1983, vediamo infatti la distruzione della Morte Nera e vediamo che Palpatine è esattamente al suo interno insieme a Darth Vader, che per altro lo ha tradito per salvare il figlio Luke. Nelle anticipazioni del romanzo, avevamo già appreso che lo stratagemma utilizzato da Palpatine per fare ritorno aveva a che fare con l'esistenza di un suo clone, ma i dettagli sono arrivati soltanto con l'effettiva uscita del libro.
Il momento rivelatore arriva sotto forma di flashback, quando Rey sta prestando giuramento di fedeltà al lato oscuro durante la cerimonia Sith, che le permette di ricevere una visione sul passato del nonno, e si tratta proprio di una visione sulla sua fuga dalla Morte Nera.
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Nel passaggio del romanzo ispirato a Star Wars: L'Ascesa di Skywalker in cui si scopre come si è salvato Palpatine leggiamo: "Plagueis non aveva agito abbastanza velocemente nel momento della propria morte. Ma Sidious, avvertendo la luce vibrante nel suo discepolo, era pronto da anni. Quindi il disgraziato e morente imperatore fece appello a tutto il potere oscuro della Forza per scagliare la propria coscienza molto, molto lontano, fino a un luogo segreto che aveva preparato. Il suo corpo era morto, un vessillo vuoto, molto prima che raggiungesse il fondo del pozzo, e la sua mente giunse a una nuova consapevolezza in un nuovo corpo - uno doloroso, uno temporaneo."