Star Trek potrebbe diventare una storia in stile musical, almeno secondo Alex Kurtzman che si sta occupando del franchise per il piccolo schermo.
Il produttore, intervistato da Gold Derby, ha parlato di come sia possibile e ami sperimentare con le storie ambientate nell'universo della saga.
Alex Kurtzman, commentando la nomination agli Emmy ricevuta da Short Trek, ha dichiarato: "Grazie a questa candidatura spero davvero di poter realizzare ulteriori cortometraggi. Sono come delle piccole storie di O. Henry. C'è la storia che si sviluppa da sola, ma poi c'è una piccola svolta alla fine che cambia l'intero significato di quello che stavate guardando. Sono cresciuto con show antologici come Ai confini della realtà e The Outer Limits e c'è qualcosa di speciale nel raccontare storie in meno tempo e che si concludono, e francamente anche più corte di The Twilight Zone, perché la lunghezza massima dei nostri corti è di circa quindici minuti, quella è la durata più lunga che abbiamo realizzato".
Kurtzman ha poi parlato del tipo di storie che vorrebbe realizzare: "Essendo uno scrittore e un narratore, si tratta di una vera sfida capire come avere un inizio, una parte centrale e un finale in un periodo di tempo molto più compatto e ci sono così tante diverse forme che queste storie potrebbero assumere. Vorrei realizzare un musical, ad esempio. Mi piacerebbe farne uno in bianco e nero, capire cosa significa. Posso probabilmente pensare a 50 modi diversi per raccontare storie e 50 diversi angoli dell'universo di Star Trek da esplorare. Potrebbero non essere le giuste ambientazioni per show più ampi, ma penso sempre a Star Trek e come se queste fossero le scene altrettanto importanti rispetto agli show principali ma per cui non ci sarebbe il tempo. Questi sono i momenti che si possono approfondire. Non amerei niente di più".