Hwang Dong-hyuk, creatore e regista di Squid Game, ha rivelato di aver impiegato ben 10 anni per sviluppare il suo progetto e proporlo a Netflix. Distribuito a partire dallo scorso 17 settembre, lo show si è trasformato in uno dei più visti sul colosso del video on demand.
Nel corso di un'intervista con The Korean Times, Hwang Dong-hyuk ha rivelato di aver impiegato più di un decennio per sviluppare Squid Game. Dopo aver elaborato concept e sceneggiatura tra 2008 e 2009, il regista ha deciso di attendere a causa del carattere peculiare dello show. Il progetto si sarebbe potuto trasformare in una hit o in un flop e Hwang Dong-hyuk ha preferito aspettare in modo tale da poter trovare una società più ricettiva alle storie di violenza.
Il regista ha dichiarato: "Dare vita a una storia per la serie è stata un'avventura. Sapevo che sarebbe stata un capolavoro o un bizzarro flop. L'idea alla base del mio lavoro era molto sperimentale. Mi sono chiesto tante volte se il pubblico sarebbe riuscito a trovare convincenti personaggi che rischiano la vita per dei giochi da bambini. Dopo circa 12 anni da questi pensieri, mi sono reso conto che il mondo è cambiato e le storie di violenza sono accolte in modo diverso rispetto ad allora. Tante persone, oggi, sono riuscite a entrare in empatia con i personaggi perché i desideri sono comuni, in un certo senso".
Secondo Hwang Dong-hyuk, quindi, progetti quali The Hunger Games e Divergent hanno spianato la strada per la realizzazione del suo Squid Game e reso più accettabile costruire film e serie incentrati sulla violenza distopica. Attendere il periodo giusto per proporre il suo show (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Squid Game) a Netflix, quindi, si è rivelata la mossa corretta e ha consentito a Hwang Dong-hyuk di dare vita a una delle serie più viste di tutti i tempi sul colosso del video on demand.
Hwang Dong-hyuk ha parlato della possibilità di una seconda stagione di Squid Game: il regista si impegnerà qualora gli venga concessa una writers room. Incrociamo le dita!