Hwang Dong-hyuk, lo sceneggiatore e regista di Squid Game è certo di una cosa: a volte anche una buona idea ha bisogno che passi del tempo prima che le persone siano pronte ad apprezzarla: il creatore della serie Netflix crede che la pandemia abbia giocato un ruolo fondamentale per rendere lo show più credibile agli occhi del pubblico.
La serie sudcoreana è stato concepita nel 2008 e, originariamente, era destinata al grande schermo, ma Hwang ha impiegato più di un decennio per trovare qualcuno che credesse nel progetto. Parlando attraverso un interprete, il creatore ha spiegato ad un giornalista di The Hollywood Reporter come il cambiamento del panorama globale abbia aiutato il concept dello show a guadagnare credibilità: "Tutti quelli che l'hanno vista pensano che sia molto realistica."
"Probabilmente ci sono persone, in questo preciso momento, che giocano a questo gioco da qualche parte nel mondo. Penso che la pandemia abbia accelerato un po' il processo e ora questa storia non è più percepita come assurda, affatto, è assolutamente in contatto con la realtà." Ha continuato il regista. "Questo mi ha rattristato un po' come essere umano, ma mi ha anche portato molta gioia come creatore."
Hwang Dong Hyeuk, dopo la nascita delle criptovalute, ha capito che la trama di Squid Game stava diventando sempre più reale e credibile: "È quasi come una lotteria, quasi come una scommessa in cui le persone in realtà hanno effettivamente raddoppiato o aumentato la loro ricchezza da un giorno all'altro con le cripto. Il mondo si sta gradualmente muovendo verso la distopia. Questi cambiamenti hanno creato un ambiente in cui se delle persone mettono la loro vita a rischio per soldi, giocando a dei giochi per bambini... beh non è più qualcosa di così assurdo ormai".