Tra i grandi ritorni in Spider-Man: No Way Home c'è stato anche quello di Lizard, portato sul grande schermo da Rhys Ifans in The Amazing Spider-Man (2012). A quanto pare i Marvel Studios volevano una rappresentazione del villain più fedele ai fumetti, ma hanno deciso di non cambiare la versione precedente. La motivazione è arrivata nel libro "The Art of the Movie", pubblicato di recente.
"Dobbiamo prendere un personaggio di un altro film e portarlo nel nostro, facendo credere al pubblico che si tratti della stessa versione. Se lo cambiamo troppo, se modifichiamo la sua struttura, non sembra più lo stesso personaggio preso da un altro film e abbiamo perso la magia del Multiverso" ha spiegato Ryan Meinerding, Marvel Studios Head of Visual Development.
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A causa dell'emergenza COVID Rhys Ifans non ha potuto viaggiare per girare delle nuove scene e i Marvel Studios hanno riciclato il materiale video proveniente da The Amazing Spider-Man. Stessa tattica utilizzata con il Sandman di Thomas Haden Church, ripescando direttamente da Spider-Man 3.
Spider-Man No Way Home, l'entusiasmo di Tobey Maguire
Ovviamente il più grande colpo di scena del film è stato il ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield come varianti dell'uomo ragno prese dai rispettivi franchise. Il film ha fatto tornare a Tobey la voglia di recitare, come da lui spiegato in un'intervista.
"Ha fatto rinascere il mio interesse per la recitazione. Mi sono sentito in una vera e propria fratellanza, che era anche il nostro obiettivo, per noi e per i personaggi.(...) Il fatto che si sia sviluppata una vera connessione e un vero affetto per questi ragazzi, divertendosi e ridendo, è stato energizzante e rinvigorente per me"