Sony si ritiene delusa dal disaccordo con Disney dopo l'esclusione di Spider-Man dal Marvel Cinematic Universe e ha rilasciato un comunicato ufficiale in merito, rompendo il silenzio.
In questa replica, Sony si dice delusa e amareggiata per l'accaduto - qualche ora fa Disney e Marvel hanno interrotto bruscamente l'accordo con Sony sui film di Spider-Man - evidenziando il rifiuto della Disney di consentire al presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, di continuare a essere produttore dei progetti dedicati all'Uomo Ragno: "Gran parte delle notizie di oggi su Spider-Man hanno caratterizzato in modo errato le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise. Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione della Disney di non permettergli di essere produttore principale del nostro prossimo film di Spider-Man"
Grande potere, grandi responsabilità: Diamo i voti alle incarnazioni cinematografiche di Spider-Man
La nota continua elogiando il lavoro di Kevin Feige e sottolineando il disappunto per la sua assenza alla produzione, nonostante Sony si dica comprensiva nei confronti di Disney: "Speriamo che questo possa cambiare in futuro, ma capiamo che le tante nuove responsabilità che la Disney gli ha offerto - incluse tutte le nuove proprietà Marvel che sono state aggiunte - non gli consentono di aver tempo di lavorare a produzioni che non sono di loro proprietà. Kevin è grandioso e siamo grati per il suo aiuto e la sua guida, e apprezziamo il percorso che ci ha aiutato a costruire, lo stesso che continueremo da soli".
Con l'assenza di Kevin Feige, il personaggio di Spider-Man è automaticamente fuori dal Marvel Cinematic Universe. Ricordiamo che il disaccordo proviene dalla richiesta della Disney di finanziare i futuri film dell'eroe su una base del 50 e 50, con Kevin Feige in qualità di produttore consulente.
La Sony, invece, ha voluto mantenere la situazione attuale, che stabilisce che la Marvel riceva circa il 5% degli incassi al box office e dei guadagni provenienti dal merchandise. Tuttavia, la Disney avrebbe espresso la preoccupazione secondo la quale Feige ha troppe cose da fare, considerando gli innumerevoli progetti cinematografici Marvel e quelli per la piattaforma streaming Disney+.