La trilogia di Spider-Man di Sam Raimi è un pezzo importante per la rinascita dei film sui supereroi al cinema, insieme agli X-Men di Bryan Singer. Entrambi i registi ebbero ottime critiche, perché erano riusciti a portare sul grande schermo divertimento e impegno artistico allo stesso tempo. Dopo il deludente Spider-Man 3, la Sony ha organizzato un reboot della serie con The Amazing Spider-Man, protagonista Andrew Garfield. Dopo due film, è stato organizzato il secondo reboot, che ha portato in sala Spider-Man: Homecoming con Tom Holland nei panni di Peter Parker. Nei giorni passati, Kirsten Dunst, la Mary Jane "originale", ha commentato duramente questo ennesimo reboot, criticando la casa di produzione per aver fatto questo film solamente per ricavarne denaro. Tom Holland ha risposto oggi, in un'intervista con Movie'n'co UK, alle frasi della protagonista di Marie Antoinette:
"Ovviamente, lei ha la sua opinione e io non sono nessuno per giudicare, assolutamente. Io sto facendo questo film per guadagnare, chiaramente. Voglio dire, è un lavoro che chiunque farebbe a prescindere dalla quantità di soldi! Io mi sono divertito tantissimo in questo film, l'ho amato, se lei non vorrà vederlo non importa. Non la disprezzo per quello che ha detto ed è giusto che abbia la sua opinione, quindi va tutto bene così."
Spider-Man: Homecoming, costato circa 175 milioni di dollari, finora ne ha incassati 635, duecento in meno del totale che riportò a fine corsa il primo capitolo di Sam Raimi con Tobey Maguire.
Leggi anche: Dallo Spider-Man di Cameron al Batman di Eastwood: i cinecomic che non abbiamo mai visto
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!