Il primo trailer di Spider-Man: Far From Home è finalmente arrivato per la gioia dei suoi fan, ma potrebbe aver portato cattive notizie in casa Avengers, o almeno questo è ciò che pensa buona parte del popolo di Twitter. Secondo molti, infatti, nel trailer ci sarebbero molteplici e chiari indizi che porterebbero a una precisa conclusione: in Avengers: Endgame assisteremo alla tragica morte di uno dei Vendicatori.
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Da precedenti dichiarazioni dei dirigenti Sony sappiamo che, nella linea temporale dell'UCM, gli eventi di Avengers 4 sono precedenti a quelli di Spider-Man: Far From Home. La stessa logica che ieri ci portava a dire che Maria Hill sarà resuscitata dopo lo schiocco di Thanos, ha spinto molti fan a prepararsi alla morte di Tony Stark/ Iron Man. Perchè? Anzitutto perchè l'intero trailer è costellato di riferimenti alla condizione di "solitudine" del giovane Peter Parker (Tom Holland), che potrebbe quindi aver perso quello che in Avengers: Infinity War è stato un po' il suo mentore. Da Nick Fury a Happy Hogan gli ripetono che ora Spidey è "tutto solo". A proposito di Happy Hogan (Jon Favreau): proprio al suo personaggio sarebbe legata la prova più convincente della dipartita di Iron Man.
Nel trailer l'assistente personale di Tony Stark compare con un grosso assegno della Stark Relief Foundation che però è firmato da Pepper Potts (Gwyneth Paltrow). Sotto la firma si legge chiaramente che Pepper è la co-fondatrice della fondazione messa in piedi con Tony Stark. Dunque è altamente possibile che, in momentanea sua assenza, sia lei a firmare l'assegno. Ma i fan più attenti non hanno potuto fare a meno di chiedersi perchè nella dicitura prestampata Pepper è indicata anche come presidentessa? Il che sta portando a credere che, essendo il film ambientato dopo Avengers: Endgame, possa essere un indizio della morte di Tony Stark. D'altronde l'ultima apparizione di Iron Man aveva fatto preoccupare moltissimo i suoi seguaci: triste, solo e stanco alla deriva nello spazio, impossibile da salvare perfino per la NASA. E tutti sanno che il contratto del suo interprete con la Marvel è molto vicino alla scadenza.
Naturalmente c'è chi rifiuta di dover fare a meno di Robert Downey Jr. nella fase 4 dell'UCM e sottolinea come la Stark Relief Foundation non sia certo una sorta di Tony Stark Memorial Foundation. Pepper Potts, in secondo luogo, è l'amministratrice delegata della Stark Industries e se la fondazione in soccorso alle vittime è di proprietà della stessa multinazionale allora ha senso che anche lei possa firmare gli assegni, senza che questo implichi necessariamente la morte di Tony. Per conoscere la verità bisognerà attendere i 100 giorni che ci separano dall'uscita in sala di Avengers: Endgame.