Spider-Man: Far From Home continuerà la storia di Avengers: Endgame e Tom Holland, in una recente intervista, ha parlato della sua reazione a quanto accaduto in Infinity War e alla morte di Iron Man.
L'interprete di Peter Parker ha ammesso di aver avuto qualche timore dopo la "scomparsa" del suo personaggio a causa di Thanos e ha rivelato qualche dettaglio del modo in cui verrà affrontata l'uscita di scena di Tony Stark nel nuovo cinecomic.
Tom Holland, parlando del modo in cui si era concluso Avengers: Infinity War, ha spiegato: "Pensavo: 'Oh, è realmente fantastico... ma torno, giusto? Non sto morendo davvero?'".
Girare le ultime scene con protagonista Iron Man è stato poi particolarmente complicato per la giovane star: "Siamo tutti cresciuti con Robert Downey Jr. che interpreta Iron Man. Si tratta di un personaggio così iconico ed è stato un esempio per tutti".
Tom ha sottolineato: "Penso che tutti possano essere d'accordo sul fatto che il suo personaggio ha avuto l'arco narrativo più grandioso dal primo film di Iron Man a Endgame, forse il migliore in tutta la storia del cinema". L'interprete di Peter ha quindi spiegato: "Abbiamo detto addio a qualcuno che amiamo tutti e ci mancherà. Il film è quasi una dimostrazione del nostro amore per quello che ha creato Robert Downey Jr., si tratta di una dichiarazione d'amore nei confronti di Iron Man".
Spider-Man: Far From Home, uno dei film più attesi del 2019, si svolgerà dopo Avengers: Endgame e riporterà sullo schermo Marisa Tomei, Michael Keaton, Tony Revolori, Angourie Rice, Hemky Madera e Jon Favreau, oltre alle new entry di Jake Gyllenhaal come Mysterio e Numan Acar, prossimamente sul grande schermo con Aladdin. Confermata anche la presenza di Samuel L. Jackson, iconico interprete di Nick Fury, e dell'attrice Cobie Smulders, che ha la parte di Maria Hill. A dirigere Spider-Man: Far From Home ci sarà ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è opera di Chris McKenna ed Erik Sommers (Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla, Ant-Man and the Wasp).