Sull'affaire Spider-Man chi sperava in una risoluzione positiva della vertenza tra Marvel e Sony avrà un'amarissima sorpresa: non è stato raggiunto nessun accordo. Parola di Tony Vinciquerra, presidente e CEO di Sony Pictures, che su Variety ha fatto capire che, nonostante l'impegno profuso da entrambe le parti, la situazione sia ormai irrecuperabile.
Il divorzio tra Marvel Studios e Sony per lo sfruttamento congiunto del personaggio di Spider-Man è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno a Hollywood, arrivato a sorpresa dopo gli incassi stratosferici di Spider-Man: Far From Home che adesso segna anche il vero e proprio canto del cigno della loro collaborazione. Vinciquerra non usa nessuna perifrasi e dice che: "Per il momento la porta è chiusa", tracciando così una linea netta di demarcazione nella trattativa, in cui non sembrano più esserci i margini d'azione. E se qualcosa si smuoverà non sarà certo nell'immediato: "L'Uomo Ragno ha davanti a se un lungo cammino", ha specificato all'Entertainment & Technology Summit, promosso da Variety, facendo intuire che la Sony ha già predisposto per lui una strada già segnata: quella di inserire il supereroe di Brooklyn nel proprio universo, messo in piedi con il primo standalone di Venom e che nel futuro vede in pre-produzione il sequel sul sembionte, ma anche Morbius, the Living Vampire con Jared Leto. Il successo poi del film d'animazione Spider-Man: Into the Spider-Verse e della serie The Boys ha fatto capire alla Sony che può tranquillamente rivaleggiare con la Marvel, e reggersi da sola, con un 'pacchetto' di supereroi tutto suo che può diventare una valida alternativa al MCU.
Si tratta di una vera e propria presa di coscienza che può aver influito non poco all'interno di questa intricata vicenda in cui, comunque, nulla è rimasto intentato. Vinciquerra anzi ha insistito su questo punto, riconoscendo che non è stato facile: "Abbiamo provato a vedere se c'era un modo per risolverlo. Le persone della Marvel sono fantastiche, abbiamo un grande rispetto per loro, ma d'altra parte abbiamo delle persone davvero fantastiche anche noi. Kevin Feige non ha fatto tutto il lavoro da solo".
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Ed è proprio su Feige che viene puntato il dito. Il CEO Sony non entra nel dettaglio ma pare che il produttore della Casa delle Idee abbia forzato la mano su alcune questioni. Qualche giorno fa La Sony aveva proposto proprio la possibilità di avere Spider-Man in alcuni suoi progetti in lavorazione come condizione necessaria per un suo ritorno in seno al MCU. Probabilmente è questa richiesta ad aver fatto saltare il banco perché avrebbe creato, in futuro, la difficile situazione di un personaggio di punta Marvel che contemporaneamente poteva essere anche un potenziale avversario al botteghino.
Nonostante questo fosco scenario c'è chi comunque continua a credere che, se non oggi, magari un domani prossimo venturo le cose possano sistemarsi, come Jon Favreau che, durante la sua conversazione ad Ent & Tech commenta: "La collaborazione tra noi è stata davvero costruttiva fino a questo punto, quindi spero che ci sia la possibilità per tutti noi di riprenderla insieme più avanti".