Dopo il grande successo della prima edizione, torna dal 24 giugno al 16 luglio 2014 la rassegna all'aperto SOTTO LE STELLE DELL'AUSTRIA, che anche stavolta si terrà a ingresso gratuito negli splendidi giardini del Forum Austriaco di Cultura di Roma. Il programma di quest'anno ha un titolo eloquente, Sguardi al femminile dal cinema austriaco, e sarà dedicato interamente alle registe donne, spaziando tra cinema di finzione e documentari, anteprime e inediti, con un'incursione anche nel cinema d'animazione: una carrellata di titoli imperdibili, insomma, che fotografa la straordinaria vitalità delle cineaste austriache.
Si parte martedì 24 giugno con High Performance di Johanna Moder, una delle commedie più originali dell'anno e grande successo in patria, seguito da Macondo, osannato al concorso dell'ultimo Festival di Berlino e firmato dalla regista di origine iraniana Sudabeh Mortezai. Entrambi i film affrontano, in prospettive radicalmente diverse, il tema chiave della famiglia, che torna anche in Talea, straordinaria opera prima di Katharina Mückstein: già allieva di Michael Haneke e considerata una delle promesse del nuovo cinema austriaco, Mückstein sarà ospite della rassegna e introdurrà il film al pubblico il 2 luglio. Due temi di grande attualità sono invece i protagonisti dei documentari Debts Inc., di Eva Eckert, che indaga un aspetto poco conosciuto della crisi economica come quello del business del debito privato, e Little Alien, di Nina Kusturica, incentrato sull'immigrazione dal punto di vista di giovani e adolescenti e diventato un caso in decine di festival internazionali. L'amore e il sesso, in molteplici declinazioni, sono infine i protagonisti di Spanien, di Anja Salomonowitz, e del controverso Tag und Nacht, di Sabine Derflinger, che racconta tra ironia e dramma le vicende di due studentesse viennesi che si improvvisano escort.
Infine, il 9 luglio sarà dedicato a un ampio omaggio a Maria Lassnig: scomparsa quest'anno, era considerata una delle più grandi pittrici viventi, vincitrice nel 2013 del Leone d'Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. A lei sarà dedicato un programma speciale che ripercorre una carriera altrettanto folgorante nel cinema d'animazione sperimentale, con sei opere firmate dal 1971 al 1992. Queste saranno precedute da un'eccezionale selezione di corti d'animazione contemporanei realizzati da registe donne, presentata in collaborazione con il festival Tricky Women: una scelta che salda passato e presente in un lungo sguardo al femminile nella storia del cinema austriaco. Per informazioni e programma: www.austriacult.roma.it.