George Lucas aveva messo in guardia Ron Howard sulla pericolosità dei fan quando lui ha accettato di dirigere Solo: A Star Wars Story, spin off che avrebbe potuto causare reazioni negative in alcuni appassionati.
In una recente intervista con Collider, Ron Howard ha confermato questo particolare, raccontando di come il padre della saga George Lucas lo avesse avvertito: "George Lucas è un mentore, un grande amico. Mi ha avvertito e mi ha sempre detto 'Il tuo film è per i fan, ma devi avere il coraggio di ascoltarli e allo stesso tempo portare sul grande schermo la storia che vuoi raccontare'".
In Solo: A Star Wars Story sicuramente Ron Howard è stato avvantaggiato rispetto a chi, invece, ha portato sul grande schermo la nuova trilogia dedicata a Star Wars. Questo perché, essendo il suo un film standalone, i fan erano completamente all'oscuro su quella che avrebbe potuto essere la storia del giovane Han Solo, per cui le eventuali critiche sarebbero poi arrivate solo dopo l'uscita del film, come poi è accaduto.
Solo: A Star Wars Story, le ragioni di un flop commerciale
Durante l'intervista, Ron Howard ha parlato ancora del suo amico George Lucas raccontando di come sia propenso a vedere ulteriori espansioni dell'universo galattico di Star Wars, arrivato al cinema nel lontano 1977: "George è propenso all'espansione e alla sperimentazione nella galassia. Questo è ciò che preferisce. È molto eccitato per coloro che vogliono ampliare i confini in un film dedicato a Star Wars o in uno show televisivo."