Solo: A Star Wars Story, secondo Bob Iger della Disney, sarebbe stato un flop ai box office a causa della scelte compiute nel campo della distribuzione dei film che compongono la saga stellare.
Il CEO dello studio, intervistato dal The New York Times, ha analizzato l'accoglienza riservata ai film di Star Wars, in particolare quella negativa nei confronti di Solo: A Star Wars Story, dichiarando: "Penso semplicemente che potremmo aver proposto un po' troppo sul mercato e troppo velocemente. Penso che le capacità di narrazione della società siano infinite grazie al talento che abbiamo nella società, e il talento che ora possediamo non ha paragoni, in parte grazie all'influsso delle persone che provengono da Fox".
Dopo il successo economico ottenuto da Star Wars: Il risveglio della forza, Rogue One: A Star Wars Story e Star Wars: Gli ultimi Jedi, lo spinoff Solo ha rappresentato un vero e proprio flop non superando quota 400 milioni di dollari e fermandosi a 213 sul mercato statunitense.
Iger ha quindi confermato che la causa della fredda accoglienza sul mercato potrebbe essere la scelta di aver fatto arrivare i film della saga senza far trascorrere nemmeno un anno tra i vari titoli, come aveva ipotizzato anche Ron Howard, regista del lungometraggio dedicato alla storia di Han Solo, intervenendo al podcast Happy Sad Confused.