In qualità di spin-off di Star Wars, Solo: A Star Wars Story contiene numerosi riferimenti al franchise Lucasfilm. Ma i fan di Harrison Ford più attenti avranno notato la presenza di un riferimento specifico a un altro degli eroi interpretati dal loro beniamino, per l'esattezza si tratta di Indiana Jones.
L'iconico incipit di I predatori dell'arca perduta vede Indiana Jones superare una serie di ostacoli, trappole e nemici per recuperare un'antica statuetta, idolo della fertilità, dalle rovine.
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Ebbene, la stessa statuetta la ritroviamo in una delle prime scene di Solo: A Star Wars Story in cui il giovane Han Solo si reca nel quartier generale del gangster Dryden Vos, interpretato da Paul Bettany. Tra vari trofei e ammennicoli ritroviamo proprio lo stesso idolo della fertilità appoggiato su un tavolo.
A confermare l'easter egg è lo stesso Ron Howard, il quale ha svelato che a volere l'omaggio è stato il co-sceneggiatore Jon Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan, autore tra l'altro de I predatori dell'arca perduta.
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L'idolo non è l'unico omaggio a Indiana Jones presente nel film. Dryden Vos possiede diversi oggetti presenti nella saga dell'iconico archeologo, visto che i fan più attenti noteranno la presenza delle Pietre di Sankara de Indiana Jones e il tempio maledetto e il Sacro Graal de Indiana Jones e l'ultima crociata.
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