Sofia Coppola ha fatto luce sulle ragioni del mancato adattamento del romanzo di Edith Wharton L'usanza del paese, che stava sviluppando in forma di miniserie in cinque episodi per Apple TV+. In una nuova intervista col New Yorker, la regista ha svelato il motivo della cancellazione dello show, che vedeva Florence Pugh nel ruolo della protagonista Undine Spragg, una ragazza del Midwest che tenta di farsi strada nell'alta società di New York City.
Nel maggio 2020 era stata annunciata la collaborazione tra Sofia Coppola ed Apple TV+ per l'adattamento del classico cdella letteratura cancellato nel 2021.
"Hanno ritirato i nostri finanziamenti", ha detto Coppola. "È stata una vera seccatura. Pensavo avessero risorse infinite".
Una protagonista antipatica
L'usanza del paese sarebbe stata una serie costosa. La stessa Sofia Coppola aveva anticipato che la produzione sarebbe costata come "cinque Marie Antoinette". Ma le cose non sono andate come previsto.
"Non hanno capito il personaggio di Undine", ha detto Coppola riferendosi ai dirigenti Apple. "È così 'antipatica'. Ma lo è anche Tony Soprano! ... Era come una relazione da cui sai che probabilmente saresti dovuto uscire da molto tempo".
In precedenza, la regista aveva dichiarato al New York Times che i dirigenti Apple non volevano spendere soldi per il suo adattamento di cinque ore a causa di problemi che avevano con il personaggio principale. "L'idea di una donna antipatica non era gradita", disse Coppola all'epoca. "Ma è quello che sto dicendo su chi comanda. Le persone incaricate di assegnare i finanziamenti di solito sono uomini eterosessuali. Ci sono sempre persone ai livelli più bassi che sono come me, ma poi i capi hanno una certa sensibilità... Se è così difficile per me ottenere finanziamenti come persona affermata, mi preoccupo ancora di più per le giovani donne agli esordi. È sorprendente che sia ancora una lotta".