Quando Sindrome cinese è stato rilasciato per la prima volta nelle sale cinematografiche, il 16 marzo 1979, i dirigenti delle centrali nucleari hanno presto interpretato il film come "pura finzione" definendolo il "tentato assassinio di un'intera industria" arrivando perfino a chiamare il regista un'allarmista.
Soltanto dodici giorni dopo l'uscita nelle sale, l'incidente nucleare di Three Mile Island si è verificato vicino a Harrisburg, in Pennsylvania, ammutolendo tutte le critiche mosse nei confronti della pellicola di James Bridges. Il regista ha detto di questo film: "La storia in sé coinvolge persone molto rispettabili che sono intrappolate dalla tecnologia."
"Man mano che ogni personaggio reagisce di fronte all'accaduto, diventiamo consapevoli delle vite compromesse, dalle carriere e dalle percezioni offuscate dalla concorrenza. In Sindrome cinese, abbiamo a che fare con due forme di potere, letterale e simbolica, entrambe ugualmente paralizzanti". Ha concluso il regista.
Sindrome cinese, il titolo del film, si riferisce ad una teoria secondo la quale, in caso di un incidente ad una centrale nucleare, niente riuscirebbe a fermarlo: fonderebbe fino alla base della centrale e oltre, perforando la crosta terrestre: "in teoria fino alla Cina".