Simon Pegg, in una recente intervista, ha svelato di sentirsi in colpa per aver fatto parte del gruppo di fan di Star Wars che ha duramente criticato la presenza di Jar Jar Binks nella trilogia prequel della saga, oltre a esprimere la propria opinione riguardante le critiche suscitate da Gli ultimi Jedi.
L'attore, dopo aver saputo la sofferenza provata dall'interprete del personaggio, ha dichiarato: "Provo così tanta vergogna perché c'era una vera vittima, una vittima umana coinvolta in quella situazione. Penso che la maggior parte delle persone considerassero Jar Jar Binks come una vera creatura e si lamentassero di lui perché lo ritenevano noioso, per altri motivi, o semplicemente perché non lo apprezzavano. Ma c'era una persona vera dietro quel personaggio. E quando ho letto che aveva pensato di uccidersi ho semplicemente pensato 'Cristo, sono una di quelle persone'. Mi ha fatto sentire in modo orribile".
La star ha quindi commentato gli attacchi subiti dal regista Rian Johnson e dall'attrice Kelly Marie Tran: "Non c'è alcuna diplomazia, non c'è empatia. Stiamo diventando davvero, davvero di vedute ristrette come esseri umani. Stiamo diventando egocentrici, egoisti, pensiamo alle nostre opinioni, ai nostri bisogni, a quello che vogliamo. Mi dispiace per Kelly Marie Tran perché ha semplicemente recitato in un film, un fottuto film, tutto qui. Niente di tutto questo ha importanza, niente. Penso che sarebbe bello se tutti andassero d'accordo e smettessero di essere così aggressivi".