Sienna Miller, durante una recente intervista del The Guardian, ha rivelato che, a suo modo di vedere, il fatto di essere uscita con Jude Law è molto probabilmente uno dei motivi per cui non è mai stata molestata da Harvey Weinstein, il famigerato produttore cinematografico hollywoodiano condannato per stupro e violenza sessuale a 23 anni di carcere.
La Miller è stata la star di Factory Girl in cui ha interpretato la musa ispiratrice di Andy Warhol, Edie Sedgwick. L'attrice sostiene che l'avere avuto una relazione con Law all'epoca ha influenzato la sua relazione con Weinstein sul set poiché Jude è stato il protagonista di molti dei film prodotti dal celebre produttore statunitense, come "Il talento di Mr. Ripley" a "Ritorno a Cold Mountain".
"Ero la ragazza di Jude e probabilmente questo mi garantiva un certo livello di protezione. Jude è stato un grande attore per Harvey", ha riferito la star. "Ho chiamato Harvey 'Nonno' fin dal primo giorno, altra cosa che sono sicura mi ha aiutata molto, nessuno vuole masturbarsi su qualcuno che ti chiama in quel modo."
Sempre durante l'intervista Sienna Miller ha anche parlato del giorno in cui Harvey Weinstein le ha urlato contro sul set: "Un giorno stavo provando con Steve Buscemi e Harvey mi ha chiamata e mi ha chiesto di venire nel suo ufficio. Mi ha fatta sedere e mi ha detto: 'Da ora in poi non uscirai più con le tue amiche la sera, cazzo, niente più feste'. Poi ha sbattuto la porta e io sono scoppiata in lacrime. In seguito è tornato e ha detto: 'È perché sono fottutamente orgoglioso di te'. E ha sbattuto di nuovo la porta".