Sarà Sicilian Ghost Story, film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato all'ultima edizione del Festival di Cannes nella Semaine de la Critique e vincitore dei Nastro d'argento per la fotografia e la sceneggiatura, ad aprire domenica 25 la quinta edizione di Lake Como Film Festival. La proiezione, che si tiene presso l'ex Monastero di Sant'Abbondio, oggi sede dell'Università dell'Insurbia, è preceduta alle ore 21.00 dall'incontro con i registi (proiezione ore 21.30).
A caratterizzare la prossima edizione del Festival documentari, fiction, video di ricerca e cortometraggi tutti accomunati dalle ambientazioni paesaggistiche, ma anche approfondimenti, eventi speciali e incontri con gli autori: una proposta di qualità incentrata sul fascino dei luoghi reali e virtuali, dove le suggestioni naturali e le sedimentazioni culturali proprie del territorio, come di paesi lontani, vogliono essere spunti di riflessione per gli appassionati di cinema e non. In tal senso, il Lake Como Film Festival amplia e sottolinea la sua vocazione itinerante sperimentando e proponendo un percorso dove gli elementi urbani e naturali, tipici del territorio, si alterneranno fuori e dentro lo schermo.
La prima parte del Festival (25 giugno - 6 luglio) si svolge negli spazi dell'ex Monastero di Sant'Abbondio dove sarà presentato LONGSCAPES (25 giugno - 2 luglio), concorso internazionale dedicato a lungometraggi che mostrano uno stretto legame tra cinema e paesaggio. 7 titoli, non ancora distribuiti in Italia e provenienti dai più prestigiosi festival internazionali, che concorrono al Premio Logscapes, che sarà conferito da una giuria composta da operatori del cinema e al Premio Longscapes Insubria, assegnato invece dagli studenti dell'Università dell'Insurbia di Como.
La sezione NOTTI DI VIAGGIO IN CITTÀ (30 giugno - 1 e 15 luglio, ore 21.30), è invece ospitata in Piazza Grimoldi e proporrà The Odissey di Jérôme Salle, film biografico sul grande documentarista Jacques Cousteau e sulla sua personalissima odissea; il documentario Punto di non ritorno di Fisher Stevens, sull'emergenza climatica del pianeta e prodotto da Leonardo DiCaprio, e Aspettando il Re di Tom Tykwer, con protagonista Tom Hanks.
La comune ricerca e riflessione sugli scenari urbani a confronto/contrasto con il paesaggio, nella dimensione architettonica e naturale della città di Como e del suo Lago, è al centro della sezione TERRITORI CINEMA ARCHITETTURA ideata in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Como, che in continuità con le iniziative in ricordo di Antonio Sant'Elia, giovedì 6 luglio alle ore 21.30, presenta una doppia proiezione ai due lati del Monumento ai Caduti: sul lato destro si potrà ammirare Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu e sul sinistro Homo Sapiens di Nikolaus Geyrhalter. Due mondi, due sguardi, due stili, contrapposti e complementari insieme che offriranno una duplice riflessione in un luogo simbolo di tante e contrastanti suggestioni tra umano e urbano.
Dal 10 al 16 luglio la seconda parte di Lake Como Film Festival propone LUNGO LA RIVA, approfondimento dedicato al rapporto tra uomo e paesaggio attraverso differenti linguaggi, stili, modalità, toccando la pittura, l'animazione filmica, l'arte fotografica e naturalmente il cinema. Un percorso di grandi fascinazioni visive, alla ricerca di contaminazioni estetiche con i luoghi che attraversa, seguendo la Riva di Villa Olmo, dall'Hangar dell'Aero Club, ai Giardini di Villa Gallia, alle Serre e ai Giardini di Villa del Grumello e ai Giardini di Villa Sucota, in collaborazione con il Corso di Arte Visiva della Fondazione Ratti.
Nelle stesse date i comuni di Albese con Cassano, Cernobbio, Gravedona, Nesso, Carate Urio, Lezzeno e Zelbio per 7 giorni ospiteranno 7 troupe che parteciperanno al concorso di cortometraggi FILMLAKERS. I 7 cortometraggi saranno presentati la sera di domenica 16 luglio sulla Riva di Cernobbio, momento di chiusura del Festival che idealmente segnerà anche la fine del percorso geografico/visuale di LUNGO LA RIVA.
Spazio anche all'esplorazione del territorio che circonda e completa il paesaggio urbano nei quattro weekend del Festival. Si inizierà con due gite di CINETURISMO seguendo la scia dei set storici: Passeggiata da brivido sulle orme di Hitchcock conduce i partecipanti direttamente sul set di Il giardino del piacere (1925), dove il regista girò le scene della luna di miele; Como, la città del cinema, propone invece un viaggio tra i tanti luoghi/set ospitati in città e tra quelle che un tempo furono le sale cinematografiche del territorio, oggi chiuse o trasformate. Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Passeggiate Creative.
A luglio invece l'appuntamento è con il CINE-TRAKKING: due classiche passeggiate alla scoperta del paesaggio lariano durante il quale verrà svolto un piccolo video-workshop finalizzato ad apprendere i rudimenti delle riprese di montagna.
Il Festival propone inoltre approfondimenti, incontri, conferenze e la sezione CineMamma. Quest'ultima, pensata per accogliere le mamme che vorranno assistere alle proiezioni con i loro piccoli, troverà spazio nell'aula Magna dell'Università dell'Insubria di Como (26 giugno - 2 luglio) che per l'occasione sarà dotata i tutti i confort per sentirsi a proprio agio.
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