Shrek: la regista Vicky Jenson sorpresa dal successo del film: "Sembrava un progetto molto piccolo"

L'impatto culturale del franchise non era previsto nemmeno da coloro che lavorarono al primo film.

Primo piano di Shrek

Nessuno o quasi avrebbe potuto prevedere l'incredibile successo ottenuto dalla saga animata DreamWorks, Shrek, tantomeno i registi stessi, tra cui Vicky Jenson, che lavorò al primo lungometraggio uscito nelle sale nel 2001.

L'exploit di critica e pubblico della storia con protagonista un orco verde che si trasforma nell'eroe della narrazione ribaltando le classiche dinamiche delle fiabe, ha colto di sorpresa anche Jenson, come ha spiegato lei stessa a People.

Sorpresa

"Sembrava un progetto molto piccolo perché il team era molto ristretto" ha spiegato Jenson "Per gran parte del tempo ci siamo sentiti soli". La regista ha spiegato che gran parte della produzione del film non si è svolta allo studio DreamWorks Animation di Glendale.

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I personaggi principali di Shrek

Vicky Jenson ha spiegato come il gruppo di lavoro si sia accorto che poteva essere un progetto diverso dagli altri quando alcune sequenze sono rientrate dalla fase di illuminazione e sono riusciti a guardare delle proiezioni complete. La conferma definitiva l'hanno avuta durante la presentazione del film al Festival di Cannes.

Il successo

In seguito alla sua uscita nelle sale, Shrek si è rivelato uno dei film con il maggior incasso al box-office del 2001, superato soltanto da Harry Potter e la pietra filosofale. Consensi di pubblico e critici che hanno permesso alla produzione di realizzare numerosi sequel, con Shrek 5 già in cantiere.

Vicky Jenson è stata accreditata al film, al quale ha lavorato insieme ad altri cinque professionisti, come co-regista insieme a Andrew Adamson. A differenza del collega, Jenson abbandonò il franchise di Shrek dopo aver lavorato al primo film.