L'account Twitter dedicato ai fan di Shelley Duvall, shelleyduvallxo, ha svelato i retroscena della leggenda secondo cui Stanley Kubrick avrebbe traumatizzato l'attrice sul set di Shining per amor di realismo. L'horror psicologico di culto del 1980, adattamento del terrificante romanzo di Stephen King del 1977, vede Duvall nei panni della remissiva moglie di uno scrittore alcolizzato e in crisi (Jack Nicholson) che accetta un lavoro come custode dell'isolato Overlook Hotel, dove si manifestano forze soprannaturali che spingeranno lo scrittore a diventare una terrificante minaccia per i suoi cari.
Shining: la spiegazione dell'enigmatico finale
Il sadismo di Stanley Kubrick, vero o presunto?
Shining continua a essere uno dei film più importanti, e più analizzati, della storia del cinema tanto che i fan continuano a scovare dettagli nascosti dopo 43 anni dall'uscita. Affrontando la leggenda secondo cui Shelley Duvall sarebbe rimasta traumatizzata a vita dai metodi usati da Kubrick per suscitare le reazioni di terrore della sua Wendy, il thread incredibilmente dettagliato di @shelleyduvallxo cita libri e interviste con la star per confutare questa versioni dei fatti.