Un suggerimento di Jack Nicholson ha permesso di inserire in Shining quella che è diventata una delle scene più celebri del film che sarebbe in parte autobiografica visto che rispecchiava la reale situazione dell'attore all'epoca.
In Shining, Jack Nicholson interpreta lo scrittore Jack Torrance, che si trasferisce per l'inverno nell'isolato Overlook hotel con la famiglia in cerca di tranquillità. Qui, però, sperimenta il blocco dello scrittore che gli impedisce di avanzare con il nuovo romanzo.
Le frustrazioni di Jack per il blocco dello scrittore sono chiaramente mostrate nella scena in cui la moglie Wendy (Shelley Duvall) gli fa visita mentre scrive, gli chiede come va? e gli dice che le piacerebbe leggere alcuni dei suoi lavori. La donna buone intenzioni e suona come il genere di cose che uno scrittore troverebbe incoraggiante, ma per Jack è la cosa più irritante del mondo visto che sa di non aver scritto nulla che valga la pena leggere nonostante sia stato seduto alla macchina da scrivere per ore.
Jack risponde a Wendy con disprezzo, esclamando: "Wendy, lascia che ti spieghi una cosa. Ogni volta che vieni qui e mi interrompi, stai interrompendo la mia concentrazione. Mi stai distraendo. E poi mi ci vorrà del tempo per tornare dov'ero. Capisci?" Le parole da sole non rendono giustizia alla scena: Nicholson si batte la mano sulla testa e strappa furiosamente il foglio a metà mentre pronuncia queste righe.
Shining: messa all'asta l'ascia usata da Jack Nicholson nel film
La scena in questione è stata scritta dallo stesso Nicholson, ispirata da un momento tra lui e la sua ex moglie. "Stavo scrivendo un film di notte e sono tornato nel mio piccolo angolo e la mia amata moglie, Sandra, è entrata in quello che era, a sua insaputa, questo maniaco - l'ho detto a Stanley Kubrick e abbiamo scritto questa scena", ha detto l'attore al New York Times.
Pare che Nicholson si sia rivolto all'ex moglie con tono molto simile a quello di Jack Torrance dicendole: "Anche se non mi senti digitare non significa che non sto scrivendo. Questo è scrivere". Nicholson attribuisce al suo comportamento parte della ragione del suo divorzio nella vita reale, e ha attinto all'esperienza per far sentire ancora più viva la sua rappresentazione di un personaggio che distrugge il suo rapporto con la sua famiglia (sebbene, in un modo molto più estremo).