L'iconica foto in bianco e nero che viene mostrata nel finale di Shining e che ritrae Jack Torrance ad una festa del 1921, compie oggi 100 anni. Tra le tante teorie emerse nel corso del tempo, tre in particolare potrebbero avvicinarsi maggiormente al significato dell'immagine.
Era il 1977 quando nelle librerie usciva per la prima volta Shining, il celebre romanzo di Stephen King che solo tre anni dopo è stato adattato per il grande schermo da Stanley Kubrick. L'opera è diventata un cult sia letterario che cinematografico ed ha presentato al mondo il controverso personaggio di Jack Torrance, interpretato nel film da un Jack Nicholson in stato di grazia. Nonostante la tiepida accoglienza riservata al film al momento del suo rilascio, col passare degli anni il lungometraggio di Kubrick è divenuto un punto di riferimento per tutti gli aspiranti registi e, più in generale, per tutti gli amanti del cinema che continuano a studiare il film in ogni sua parte, scoprendo quanto nulla vi sia stato inserito per caso e come invece ciascun elemento nasconda una propria storia, tutta da scoprire. Una delle scene che ancora oggi fa discutere è sicuramente quella in cui, alla fine del film, viene inquadrata la foto con Jack Torrance ad una festa del 4 luglio 1921.
A tal proposito, la sceneggiatrice Diane Johnson ha spiegato: "C'è una spiegazione, anche se è un po' strana e paradossale, reale e irreale. Jack sarebbe sempre stato nell'hotel, in qualche precedente incarnazione. In qualche modo è la 'creatura' della struttura, che vi ritorna attraverso la reincarnazione. Allo stesso tempo, siamo destinati a viverlo 'in questo preciso momento'. Non c'è soluzione, è destinato ad essere magico". Le parole di Johnson spiegherebbero anche i dialoghi tra Torrance ed il barista Lloyd, nonché tra Torrance e Delbert Grady, il vecchio guardiano dell'Overlook Hotel. Nel corso del tempo, c'è anche chi ha ipotizzato che Jack Torrance, una volta morto, sia diventato parte della struttura. Quindi, se la foto fosse stata mostrata prima della sua morte, non avremmo visto Jack tra gli ospiti della festa ritratta nell'immagine. Infine, esiste anche una teoria più demoniaca: secondo questa ipotesi, Jack Torrance rappresenterebbe il diavolo in persona. A suggerirlo sarebbe la posizione del corpo di Jack, braccio destro in alto e quello sinistro in basso, uguale a quella della figura satanista Baphomet. In questo caso, l'Overlook Hotel diventerebbe una sorta di inferno in cui l'uomo è finito dopo aver commesso orrendi crimini.
Ricordiamo che la foto in questione esiste davvero e Stanley Kubrick si è soltanto limitato a modificarla, inserendo il volto di Nicholson/Torrance. Con l'anno 1921, invece, il regista ha omaggiato The Phantom Carriage di Victor Sjostrom, uscito proprio in quell'annata e contenente una scena praticamente identica a quella celebre in cui Jack Nicholson sfonda la porta del bagno con l'ascia, come è possibile constatare guardando il seguente video: