Jason Priestley ha condiviso un aggiornamento riguardante le condizioni di salute di Shannen Doherty che da tempo affronta una battaglia contro un cancro al quarto stadio, dicendo di averla sentita recentemente e di averla trovata di buon umore. I due hanno recitato insieme in Beverly Hills, 90210, interpretando i fratelli Walsh, Brandon e Brenda.
A febbraio, durante un'intervista rilasciata a ABC News, Shannen Doherty ha reso nota la sua battaglia contro il cancro ed ha dichiarato di aver combattuto privatamente per un anno. Quando sono trascorsi sette mesi, ci pensa Jason Priestley a condividere un aggiornamento sulla salute dell'attrice 51enne con cui ha condiviso l'esperienza in Beverly Hills 90210.
"Mi metto in contatto con Shannen regolarmente, anche solo per controllarla e salutarla", ha detto Priestley durante l'episodio del 22 settembre di Australia's Network 10. "Shannen è una ragazza davvero tosta, è una combattente e lo è sempre stata. So che continuerà a combattere più duramente possibile. L'ultima volta che l'ho sentita, era di buon umore".
"Non credo di averlo elaborato", ha detto Doherty ad Amy Robach. "È una pillola amara da ingoiare. Ho sicuramente avuto giorni in cui ho pensato 'Perché proprio io?' ma poi mi dicevo 'Perché non io? Chi altro lo merita?" Nessuno di noi se lo merita. Direi che all'inizio la mia maggior preoccupazione era come dirlo a mia madre e a mio marito (Kurt Iswarienko)".
Doherty aveva dichiarato di non aver parlato della sua salute alla maggior parte dei suoi co-protagonisti quando si sono riuniti per BH90210, revival della celebre serie anni novanta, ed ha raccontato di come sia stato difficile tornare sul set dopo la morte di Luke Perry nel 2019.
"È stato così strano per me: mi hanno diagnosticato il cancro e poi qualcuno che era apparentemente in buona salute se ne è andato prima di me", aveva detto a Robach. "È stato davvero scioccante e il minimo che potevo fare per onorarlo era prendere parte a quello show. Ho anche pensato che, una volta finite le riprese, dopo aver lavorato 16 ore al giorno, le persone avrebbero guardato la serie e avrebbero detto 'Oh mio Dio. Se lei è riuscita a lavorare, anche altre persone con il cancro al quarto stadio possono lavorare!'. La nostra vita non finisce nel momento in cui riceviamo quella diagnosi. Abbiamo ancora un po' di vita da affrontare".