Dopo il flop al box office di Shadowhunters - Città di ossa, la Constantin Film ha annunciato di aver rinviato la produzione del secondo e terzo capitolo del franchise. Lo studio, inzialmente, aveva deciso di produrre le tre pellicole a ruota facendole uscire a un anno di distanza l'una dall'altra per sfruttare la scia del successo di saghe young adult come Twilight e Hunger Games. L'esito del botteghino, però, non è stato quello sperato. Costato 60 milioni di dollari, Shadowhunters - Città di ossa ne ha incassati solo 37. Così la Costantin, che aveva già messo in produzione il secondo capitolo, The Mortal Instruments: City of Ashes, ha congelato il progetto. "Constantin Film ha una lunga tradizione di adattamenti letterari. Rinviare la produzione di City of Ashes non è stata una decisione facile da prendere ma dopo aver parlato con i nostri soci del settore creativo e della distribuzione abbiamo capito di aver bisogno di più tempo per riposizionare il film sul mercato" ha spiegato l'executive Martin Moszkowicz. "La saga di The Mortal Instruments ha dei fan incredibilmente fedeli e calorosi, si tratta di libri bestseller. Portare Cassandra Clare al cinema è un rischio, perciò vogliamo essere sicuri di rispettare il potenziale del franchise."
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