É una scena di masturbazione che apre Sex Education 2, che non è una cosa da maschi, come ci aveva insegnato già il sesto episodio di Sex Education nella stagione 1, portandoci alla scoperta dell'autoerotismo femminile nella cameretta di Aimee.
Così è strano scoprire che proprio la sua interprete, Aimee Lou Wood, abbia pensato per anni che masturbarsi fosse un diritto al maschile. In un'intervista con BBC News, la 24enne britannica ha svelato di non essere la sola: "Quando ho girato quella lunga scena di masturbazione, qualcuno mi chiedeva 'Qual è il senso di una scena del genere? Certe cose le fanno solo i ragazzi'". Per Wood la colpa è anche un po' delle scuole, che non sono ancora in grado in molti casi di fornire una buona educazione sessuale. Parlando della sua adolescenza ha raccontato di come nella scuola da lei frequentata, per esempio, argomenti come la verginità, l'aborto o la masturbazione erano completamente banditi e di essersi spesso sentita strana sentendo il desiderio di darsi piacere da sola.
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"Il sesso, come il cibo o il lavoro, è un parte molto importante della vita e non ne sappiamo abbastanza. Avrei voluto sapere a quell'età che era normale desiderare il sesso per puro piacere e non solo per fare dei bambini" ha concluso Aimee Lou Wood, a cui in questa seconda stagione (qui la nostra recensione di Sex Education 2) è toccato un altro difficile compito: esplorare, attraverso la sua eccentrica omonima, il doloroso tema della molestia sessuale.