L'autrice di Sex and the city Candace Bushnell pensa che la serie, che a breve avrà il suo sequel con And Just Like That, non manda per nulla un messaggio femminista al suo pubblico, come molti possono pensare, e dice la sua sull'assenza di Kim Catrall dal sequel targato HBO.
In una recente intervista al New York Post, la scrittrice Candance Bushnell, oggi 62 anni, ha affermato che secondo lei le vicende di Carrie Bradshaw e delle sue amiche nello show Sex and the City non fanno passare un messaggio femminista perché alla fine Carrie è sempre alla ricerca di un uomo con cui passare la vita:
"La realtà è che cercare un uomo, nel lungo periodo, potrebbe non essere una grande scelta economica. Lo show televisivo e il messaggio che faceva passare, alla fine, non era granché femminista".
La serie è nata dall'omonimo libro di Candance Bushnell, che negli anni '90 cominciò a scrivere la rubrica Sex and the city sul New York Observer, rubtica divenuta poi una serie di racconti. L' autrice, ovviamente, comprende benissimo l'entusiasmo che il pubblico ha avuto per la storia del personaggio principale Carrie Bradshaw perché è un bel personaggio e lo show era molto divertente.
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La scrittrice, inoltre, ha detto la sua sul sequel And Just Like That..., attesissimo da tutti i fan dello show con Sarah Jessica Parker, che però non vedrà la presenza di Kim Cattrall nel ruolo di Samantha. Ecco cosa ne pensa Candance Bushnell:
"Adoro Kim. Mi sembra che abbia voglia di fare altre cose, forse non vuole più essere associata con quel personaggio"
Vi ricordiamo che And Just Like That..., il revival/sequel di Sex and the City, uscirà su HBO Max a partire dal prossimo dicembre, come annunciato dalla stessa protagonista.