Scott Walker, musicista autore della colonna sonora di Vox Lux, è morto oggi all'età di 76 anni. A dare l'annuncio, attraverso un post su Facebook, è stata la sua etichetta discografica, la 4AD: "Con enorme tristezza annunciamo la morte di Scott Walker. Per cinquant'anni il genio di quell'uomo nato Noel Scott Engel ha arricchito la vita di migliaia di persone, primo del trio dei The Walker Brothers, e in seguito solista, produttore e compositore di un'originalità senza compromessi".
Nato nel 1943 in Ohio, Scott cambiò anche il cognome (da Engel a Walker) dopo aver cambiato residenza ed essersi trasferito a Londra. All'inizio degli anni '60 entrò a far parte della pop band The Walker Brothers. Dopo aver avuto un discreto successo con singoli come The Sun Is not Gonna Shine Anymore e Make It Easy on Yourself, Scott Walker decise, nel 1967, di intraprendere la carriera da solista. Tra i suoi album più famosi ricordiamo Scott, Scott 2, Scott 3, Scott 4, The Moviegoer e Climate of Hunter, tutti osannati dalla critica e da colleghi del calibro di David Bowie, Nick Cave, Jarvis Cocker, Brian Eno, Thom Yorke, che non hanno mai nascosto la profonda influenza della musica di Walker sulle proprie composizioni.
Scomparso per alcuni anni dalle luci ribalta, nel 1978 è tornato a suonare con i Walker Brothers per il loro ultimo album, Niteflights, dedicandosi, da quel momento in poi, esclusivamente alla carriera da solista. Scott Walker ha lavorato anche per il cinema, componendo la colonna sonora di L'infanzia di un capo, primo film di Brady Corbet. La sua ultima fatica è stata proprio per il cinema: la colonna sonora di Vox Lux, il film con Natalie Portman e Jude Law presentato in Concorso durante l'ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia.