Lucio Corsi è stata una delle grandi rivelazioni della prima serata del settantacinquesimo Festival di Sanremo, che si è aperto ieri sera con l'esibizione dei 29 artisti in gara.
L'artista grossetano ha cantato la sua Volevo essere un duro e ha convinto la sala stampa tv e web che l'ha incluso tra i cinque cantanti in classifica nella prima serata insieme a Brunori Sas, Achille Lauro, Giorgia e Simone Cristicchi. Un successo accompagnato dal tifo della nonna.
La nonna di Lucio Corsi chiude il ristorante
Milena Marchetti, la nonna del cantante, è proprietaria di un ristorante a Macchiascandona, a Castiglione della Pescaia, dal 1960 ma per l'occasione ha deciso di non accendere i fornelli e concentrarsi sulla settimana sanremese del nipote.
"Sono felicissima, mio nipote realizza un sogno e mi voglio godere il suo sogno con grande tranquillità. Ho deciso di mettermi in ferie un po' di giorni. Non perderò un minuto del Festival di Sanremo" ha esclamato Marchetti.
L'infanzia di Lucio Corsi tra i tavoli del ristorante della nonna
In diverse interviste, Lucio Corsi ha parlato della sua infanzia insieme alla nonna nel ristorante di famiglia:"Mi ha insegnato il valore del tempo e dell'impegno" disse il cantante.
Un ristorante fondamentale anche per la carriera di Corsi, visto che proprio a quei tavoli ha conosciuto Francesco Bianconi dei Baustelle, con i quali è nato un sodalizio artistico che gli ha permesso di essere conosciuto sulla scena musicale.
Lucio Corsi partecipa quest'anno al suo primo Festival della Canzone Italiana di Sanremo.