Alec Baldwin ha condiviso un lungo post scritto da Terese Magpale Davis, costumista di Rust, in cui viene difeso il lavoro fatto sul set respingendo le tante accuse di poca sicurezza dopo l'omicidio accidentale della direttrice della fotografia.
Lo scorso 21 ottobre, infatti, Halyna Hutchins ha perso la vita sul set di Rust quando Alec Baldwin ha sparato un colpo di pistola pensando fosse, ovviamente, scarica. Ora, l'attore ha condiviso su Instagram il lunghissimo post della costumista in cui si afferma che le recenti accuse di non sicurezza sul set sono solo bugie:
"Sono stufa di sentire queste cose. Ho lavorato a questo film. La storia che sul set eravamo troppo pieni di lavoro e quindi distratti è una stronzata".
Per la costumista, che ha lavorato in film come Dumplin' e Lego Masters, la produzione di Rust non ha mai lavorato più di 12 ore e mezza al giorno, anzi, a volte le ore erano molto di meno. Queste parole si riferiscono, principalmente, ai membri della troupe che si sono licenziati prima dell'incidente facnedo poi girare queste voci. A quanto afferma Terese Magpale Davis, questi ultimi sono andati via perché avrebbero voluto uno stipendio più alto e un contratto diverso, non di certo per la poca sicurezza sul set.
Mentre l'indagine della polizia prosegue con ben tre mandati di perquisizione già eseguiti, i produttori di Rust hanno chiuso il set il 26 ottobre e hanno assunto un team di avvocati di alto profilo. In una mossa chiaramente difensiva, gli avvocati di Jenner & Block condurranno un'indagine sugli eventi a nome dei produttori, che hanno anche assunto un team di pubbliche relazioni per gestire la crisi.