L'Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha invitato 928 figure influenti dell'industria dell'intrattenimento a entrare a far parte dell'associazione, ma c'è qualcuno che ha rifiutato l'invito. Si tratta dell'attrice francese Emmanuelle Seigner, moglie di Roman Polanski.
La Seigner ha respinto l'invito con una furiosa lettera aperta pubblicata dal quotidiano francese Le Journal du Dimanche in cui si scaglia contro l'Academy, colpevole di aver espulso il marito in seguito alle accuse di violenza sessuale per cui Polanski fu condannato nel 1977.
"L'Academy probabilmente pensa che io sia un'attrice intenta alla scalata sociale, debole e priva di valori tanto da dimenticare di essere sposata da 29 anni con uno dei più grandi registi del mondo. Sono sempre stata una femminista. Ma come posso ignorare il fatto che poche settimane fa l'Academy abbia espulso mio marito nel tentativo di placare le polemiche - la stessa Academy che nel 2002 lo aveva premiato con l'Oscar per Il pianista! Un curioso caso di amnesia!"
La Seigner, sposata con Polanski dal 1989, prosegue sottolineando come Polanski sia stato "trattato come un paria. Ora questi stessi membri senza nome pensano che io potrei salire i 'gradini della gloria' alle sue spalle? Che ipocrisia insopportabile! Questa proposta è un insulto di troppo. Non posso stare ancora in silenzio. Mi offendete fingendo di proteggere le donne!"
Roman Polanski è stato espulso dall'Academy a maggio insieme ad Harvey Weinstein e Bill Cosby. Tutti e tre sono stati accusati di reati sessuali.
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