Rocky ha contribuito a lanciare la carriera di Sylvester Stallone e una teoria, che ha assunto i contorni della leggenda urbana, sostiene che l'attore abbia ottenuto la parte del protagonista perché i responsabili di United Artists erano convinti fosse un'altra persona.
L'ipotesi è alimentata dalle dichiarazioni di Irwin Winkler che ha spiegato a Variety il legame con il film Happy Days - la banda dei fiori di pesco. Prima di Rocky Sylvester Stallone aveva ottenuto solo dei ruoli secondari ed è stata la sua interpretazione nella parte del pugile a gettare le basi per una lunga carriera. United Artist avrebbe dato il via libera alla produzione solo dopo aver chiesto ai produttori Irwin Winkler e Robert Chartoff di vedere il protagonista recitare.
A Variety Winkler ha spiegato: "Abbiamo mandato una copia di Happy Days - La banda dei fiori di pesco ai capi della UA, Bob Benjamin e Arthur Krim. Ci è stato detto che mentre Arthur stava guardando il film ha chiesto 'Quale di questi è Stallone?'. E la voce di qualcuno dal fondo della sala della proiezione ha indicato Perry King, che sembrava maggiormente un protagonista. Arthur ha detto: 'Ha un bell'aspetto, ma Stallone è italiano'. La voce ha risposto: 'Sa, nel Nord Italia ci sono molti italiani biondi con gli occhi azzurri'. A quanto pare, in base a quel commento, Arthur avrebbe dichiarato che United Artist avrebbe prodotto il film".
Krim realmente aveva scambiato King e Stallone, ma il lungometraggio era già stato approvato.
Nel libro A Life in Movies: Stories from 50 years in Hollywood, Winkler ha infatti spiegato che avevano un accordo con UA che prevedeva i finanziamenti di qualsiasi film che avrebbe sviluppato con Chartoff, a patto che il costo fosse inferiore a 1.5 milioni di dollari. Lo studio avrebbe cercato di evitare l'impegno sostenendo che il budget di Rocky avrebbe raggiunto quota 2 milioni di dollari, quindi i due produttori hanno assicurato che non sarebbe costato più di un milione di dollari e avrebbero pagato personalmente la differenza in caso fosse stata superata quella cifra. Winkler era comunque andato da Krim per ottenere la sua approvazione, ottenendo un'approvazione poco convinta. Krim avrebbe poi guardato il film per capire quale sarebbe stato l'attore coinvolto nel progetto, scambiando appunto Perry King per Stallone. Prima della visione Krim aveva comunque cercato di offrire a Sylvester oltre 250.000 dollari per cercare di convincerlo a vendere solo la sceneggiatura e lasciare il ruolo del protagonista un altro attore, ma la proposta venne rifiutata perché era consapevole che si trattasse probabilmente della sua opportunità migliore per diventare una star.
Chartoff, in un'intervista a Empire, aveva ribadito che Rocky era stato realizzato grazie all'accordo che prevedeva la rassicurazione di un budget limitato: "Ottenere la possibilità che Sly ne fosse la star non è stato difficile, a differenza di quanto potreste aver sentito nel corso degli anni. Allo studio non importava molto se fossimo riusciti a realizzare il film oppure no. Penso sperassero che ce ne dimenticassimo". L'accordo stretto con lo studio ha però permesso di ottenere il via libera alla produzione e fin dall'inizio si era deciso chi sarebbe stato il protagonista: "Non c'è mai stato il dubbio che Sylvester Stallone ne sarebbe stato il protagonista, anche se avete sentito altre storie. Si trattava tutto di realizzare un film da un milione di dollari con Stallone".