Che cosa rappresenta, per l'attore Robert Downey Jr., la famosa scena del cheeseburger nel primo film di Iron Man? Ricordiamo che nel lungometraggio di Jon Favreau, dopo essere tornato dalla prigionia in Afghanistan, Tony Stark addenta quell'alimento come prima cosa appena scende dall'aereo. Un momento molto umano, e intriso di quell'humour che è tipico dei blockbuster estivi, ma per l'attore che interpreta Stark c'è anche una componente molto personale legata alla sua passata tossicodipendenza.
Come molti sapranno, infatti, Robert Downey Jr. ha un passato da tossicodipendente (che lui attribuisce all'influenza del padre, il quale cominciò a passargli sostanze illecite quando Downey aveva solo otto anni), e ha passato gran parte del periodo che va dal 1996 al 2001 in carcere o programmi di riabilitazione, al punto che dopo l'ennesimo arresto la Fox ordinò il suo licenziamento da Ally McBeal nonostante la sua presenza, molto apprezzata da stampa e pubblico, avesse risollevato le sorti di una serie in crisi (che fu cancellata al termine della stagione successiva).
I migliori film di Robert Downey Jr.
Nel 2003, mentre meditava sul da farsi, Downey è entrato in un Burger King e, dopo aver consumato uno dei loro menù, ha deciso di darsi la ripulita definitiva, rinunciando per sempre alla droga e riaggiustando gradualmente la propria carriera (inizialmente faticò a trovare lavoro perché nessuno voleva assicurarlo). Da qui la scena in Iron Man, omaggiata anche in Avengers: Endgame, contenente il toccante addio al personaggio, quando la figlia di Stark svela di aver ereditato la passione paterna per i cheeseburger. Sembra che a dare un ulteriore slancio a Downey, nella sua scelta di disintossicarsi dalla droga, fu il pessimo sapore dell'hamburger, che qualcuno in seguito ha attribuito a possibili effetti della tossicodipendenza.
Prossimamente vedremo l'attore in una commedia sportiva diretta da Jamie Foxx, con l'aggiunta di alcune nuove apparizioni Marvel in Black Widow (tramite materiale d'archivio, stando alle dicerie in merito) e nella serie animata Marvel's What If...?. Ha in cantiere anche un terzo film di Sherlock Holmes, le cui riprese sono però state rimandate a causa della pandemia.