In una recente intervista lo studio executive della New Line Alan Horn ha rivelato che The Hobbit: Part 1, prima delle due pellicole fantasy che portano sullo schermo il mondo creato da Tolkien in Lo Hobbit, potrebbe non arrivare nei cinema prima della fine del 2012, subendo così un anno di ritardo rispetto alla release inizialmente prevista. Una volta che la sceneggiatura del secondo film, a cui attualmente stanno lavorando Peter Jackson, Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro, sarà conclusa, la New Line stabilirà il budget per entrambi i film e darà il via al casting. A occuparsi della produzione interverrà Michael Disco, ex assistente di Toby Emmerich. "E' un peccato subire questo ritardo" ha spiegato Emmerich "ma è un tributo da pagare per bissare il successo della trilogia Il signore degli anelli. Questo è uno di quei pochi film che la gente aspetta con ansia e non possiamo deludere il pubblico".
Inizialmente la New Line avrebbe dovuto distribuire The Hobbit a dicembre 2011, seguito un anno dopo dal secondo film. Tra le ragioni del pesante ritardo è impossibile non annoverare la crisi della MGM, che detiene i diritti della saga fantasy, ormai sull'orlo della bancarotta. La MGM ha messo all'asta le sue proprietà e prossimamente il possesso dei diritti potrebbe passare a un altro studio. Tra i probabili acquirenti figura, in pole position, la Warner Bros.