Ridley Scott non ha bisogno di consigli sui suoi film, e quindi è riluttante a darli ad altri registi. Il regista di Alien ha dichiarato al Los Angeles Times di non essersi immischiato nel lavoro di Fede Alvarez su Alien: Romulus nonostante il suo ruolo di produttore.
"È fastidioso avere la gente addosso mentre lavori, l'ultima cosa che vuoi a un certo punto è un consiglio", ha detto Scott. "Non ho bisogno di consigli. Se cado e mi faccio male, deve essere colpa mia".
Scott, che ha diretto i sequel Prometheus e Alien: Covenant, ha commentato il lavoro di Fede Álvarez spiegando: "Il pericolo di tutti i franchise è che muoiano a meno che qualcuno non decida improvvisamente di raccogliere il testimone. Fede è una scarica di energia, ho dovuto fare un passo indietro e lasciarlo fare. Fede aveva in mente un progetto chiaro e la sua sceneggiatura era molto precisa. Era anche lunga, ma le sceneggiature sono sempre lunghe".
Il futuro di Alien
Alien: Romulus ambientato vent'anni dopo gli eventi del primo Alien, arriverà nei cinema italiani il 16 agosto. Ridley Scott sarebbe molto favorevole a vedere Fede Alvarez alla regia di un altro sequel,
"Spero che Fede ne abbia un altro in mentre perché penso che andrà davvero bene", ha detto Scott. "Ha una vena brillante."
In precedenza, Álvarez aveva precedentemente affermato di aver mostrato il premontato di Alien: Romulus sia al produttore Scott che al regista di Aliens - Scontro finale James Cameron. Come ha detto Álvarez a Variety, il suo tentativo si è concentrato nel ricreare "l'orrore puro del primo film" diretto da Scott.