Ricky Martin è stato uno degli ospiti più illustri al settimo summit annuale Amplify della CAA, e nel corso della chiacchierata sul palco con il capo della divisione globale di musica latina per CAA Bruno Del Granado, ha parlato anche della sua carriera da attore.
In particolare, Martin si è soffermato sul suo ultimo ruolo nella serie tv Apple, Palm Royale, appena rinnovata per una seconda stagione, senza dimenticare alcuni traguardi importanti raggiunti in carriera come il suo impatto nella musica latinoamericana negli Stati Uniti e la rappresentazione LGBTQ+ negli spazi mainstream.
Ruoli stereotipati
Nella serie, Ricky Martin interpreta Robert, un barman omosessuale che lavora al club dell'alta società di Palm Royale. La popstar ha raccontato un aneddoto su una domanda inopportuna ricevuta in passato:"Un paio d'anni fa stavo promuovendo L'assassinio di Gianni Versace: American Crime Story e un giornalista polacco mi chiese 'Ricky, non hai paura di essere stereotipato come uomo gay in tutti i ruoli che ti offrono?'. Mi chiesi se avrebbe fatto la stessa domanda a Brad Pitt. Ovvero 'Brad Pitt, non hai paura di essere stereotipato come uomo etero in tutti i ruoli che ti offrono'".
Martin spiega il suo punto di vista:"Uomini e donne della comunità LGBT muoiono dalla voglia di raccontare storie. Basta dare loro l'opportunità e porteranno avanti la sceneggiatura in maniera straordinaria. Non importa se interpretano personaggi gay, etero o transgender. Non importa".
Durante il panel è stata mostrata l'esibizione di Ricky Martin ai Grammy 1999 del brano La Copa de la Vida, che all'epoca era già un successo globale e che permise alla popstar di ottenere maggiore attenzione anche negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, Martin ha intensificato la sua attività da interprete davanti allo schermo, recitando soprattutto in serie tv come Glee e la seconda stagione di American Crime Story che si concentra sull'assassinio dello stilista italiano Gianni Versace. Nello show, Ricky Martin interpreta il compagno di Versace, Antonio D'Amico.