Questa sera, 9 giugno 2024, in prima serata su Rai 3 e in live streaming su RaiPlay, Sigfrido Ranucci conduce una nuova puntata di Report. La redazione giornalistica ha previsto tre reportage, uno dei quali è incentrato sulla situazione dei Campi Flegrei e sulle misure prese ma non applicate dai diversi governi.
Le inchieste di Report di questa sera: Nel posto giusto
Il reportage di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella, mette in evidenza il problema della sicurezza stradale in Italia, un tema di grande attualità e importanza. Nel 2022, il Paese ha registrato 3159 morti e oltre 223 mila feriti a causa di incidenti stradali. In tutta Europa, nello stesso anno, quasi 21 mila persone sono morte in collisioni stradali, con milioni di feriti.
La Commissione Europea ha lanciato un'iniziativa per dimezzare morti e feriti entro il 2030, a cui l'Italia ha aderito con un proprio piano nazionale che però stenta a decollare. Il comitato di indirizzo non ha mai tenuto una riunione operativa, e il tasso di riduzione delle vittime tra il 2019 e il 2022 è stato del 9% in Europa, mentre in Italia non vi è stato alcun miglioramento. Anzi, i dati del 2024 mostrano un aumento significativo di morti e feriti.
Le cause principali di questo fenomeno includono la guida distratta o sotto effetto di stupefacenti, l'uso di tecnologie pericolose, il mito della velocità, una cattiva progettazione urbana, leggi obsolete, carenza di organico nelle forze dell'ordine e una resistenza culturale alle multe, esemplificata dal fenomeno Fleximan, l'antieroe che distrugge gli autovelox.
Tuttavia, nei primi anni duemila, l'introduzione del tutor e della patente a punti aveva dimezzato il numero di morti. Il programma esplora anche le nuove politiche di mobilità coraggiose che potrebbero fare la differenza, mentre il Senato sta per approvare un nuovo codice della strada con alcune contraddizioni.
Bufale senzienti
L'inchiesta di Bernardo Iovene, con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Greta Orsi, si concentra sulle condizioni degli allevamenti di bufale in provincia di Caserta, dove brucellosi e tubercolosi stanno decimando i capi. Fino al 2013, le bufale potevano essere vaccinate, ma dal 2014 il nuovo piano ha imposto l'abbattimento per sradicare le infezioni, abolendo la vaccinazione.
Questo ha portato alla macellazione di quasi centomila bufale e alla chiusura di oltre 300 aziende. Gli allevatori, in difficoltà economica, chiedono nuovi metodi di analisi poiché il 98,5% delle bufale risulta sano post mortem. Il Consiglio di Stato ha ordinato ulteriori analisi per alcuni allevamenti, rivelando che molte bufale macellate erano sane.
Seduti sul vulcano
Infine, il reportage di Giulia Presutti con la collaborazione di Norma Ferrara affronta il problema della sismicità nella zona del Napoletano e dei Campi Flegrei. A Pozzuoli, il 20 maggio, la terra ha tremato 150 volte, con la scossa più forte di magnitudo 4.4. I Campi Flegrei, con circa 500mila residenti, sono su una caldera vulcanica attiva, causando frequenti terremoti. Il Decreto-legge Campi Flegrei del 2023 ha stanziato 45 milioni di euro per verifiche sugli edifici, ma resta da vedere se queste siano state effettuate. Esiste un piano di evacuazione della Protezione Civile, con gemellaggi tra i comuni dei Campi Flegrei e le regioni del resto d'Italia, ma l'efficacia di questo piano in caso di eruzione vulcanica rimane incerta.