La prima edizione del Fantasticon Film Fest 2024 è un successo di pubblico, ecco tutti i premiati

Centinaia di visitatori hanno decretato il successo del nuovo evento cinematografico dedicato al fantastico nell'ambito di Milan Games Week & Cartoomics 2024.

Il logo del Fantasticon Film Fest 2024

I numeri parlano chiaro e forte e decretano il successo della prima edizione del Fantasticon Film Fest, festival dedicato ai film di genere che si è svolto dal 21 al 24 novembre nell'ambito di Milan Games Week & Cartoomics 2024.

Promosso il nuovo appuntamento del festival, organizzato da Echo e Fiera Milano con Fandango Club Creators e con la direzione del neo direttore Pedro Armocida. Quattro giorni di eventi, proiezioni, incontri e ospiti hanno visto la partecipazione di centinaia di persone desiderose di scoprire le novità su fantastico, horror, anime e fantasy. Tra gli ospiti intervenuti, Martin Simmonds, Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, Matteo Oscar Giuggioli, Takahiro Yoshimatsu e Vince Tempera, premiato col Lifetime Achievement Award FFF per la sua carriera di rinomato compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra.

Il concorso corti

Grande novità è stata Fantasticorti, l'inedita sezione competitiva dedicata ai cortometraggi di genere che sono stati selezionati dal direttore e dal comitato artistico composto da figure di riferimento del settore come Simone Arcagni, professore associato presso l'Università Iulm e divulgatore di nuovi media e nuove tecnologie, Andrea Fornasiero, autore televisivo per il magazine di Rai4 Wonderland e collaboratore di Film TV e MyMovies, il regista e divulgatore di cinema e serie tv Mauro Zingarelli, Gabriella Giliberti, critica cinematografica, scrittrice e content creator e Stefano Locati, ricercatore in cinema, fotografia e televisione presso l'Università IULM.

La giuria composta dalla fumettista e scrittrice Paola Barbato, dal direttore di HotCorn.com Andrea Morandi e dal regista e sceneggiatore Paolo Strippoli ha premiato come miglior corto Playing God di Matteo Burani, prodotto da Arianna Gheller (che ne è anche animatrice) con la seguente motivazione: "Una metafora forte e profonda sulla ricerca della perfezione, sul bisogno di essere approvati, ma anche sull'ossessione e il delirio di onnipotenza. Al termine di quest'opera è difficile scegliere se compatire il Creatore, nella sua solitudine, permeata di eterni fallimenti, o le creature, solidali tra loro nel non essere mai abbastanza".

Un secondo premio è stato assegnato da una giuria composta da sei studenti dello IULM (Gaia Berisso, Francesca Consuma, Silvio Cuomo, Giulio De Gaetanis, Ileana Leonti, Giacomo Pandolfi) che ha decretato come vincitore Dagon di Paolo Gaudio con la seguente motivazione: "Siamo entusiasti di premiare "Dagon" di Paolo Gaudio perché particolarmente colpiti dalla qualità delle animazioni, per la capacità di creare un'atmosfera evocativa e per l'aderenza al tema fantastico che ispira la competizione. Abbiamo inoltre molto apprezzato la tensione e il mistero che l'autore riesce a creare in assenza di dialoghi e con poche immagini, e l'intreccio di ispirazione lovecraftiana che si dimostra efficace nella sua semplicità".

Il commento del neodirettore

Il giornalista Pedro Armocida, Direttore Artistico del Fantasticon Film Fest, ha così commentato: "Portare il cinema all'interno della Milan Games Week & Cartoomics 2024 è stata una sfida e un'avventura incredibile. Abbiamo voluto far diventare il Fantasticon Film Fest ancora più un evento festivaliero con il nuovo concorso internazionale Fantasticorti, con una selezione di film di genere di grande qualità, che ha testimoniato ancora una volta come nel fantasy, nell'horror, nel thriller e nell'action, ci sia una grande vitalità artistica soprattutto grazie a cineasti giovani come quelli che hanno vinto i due premi esclusivi. Ma l'originalità del Fantasticon Film Fest è quella di spaziare dal cinema alle serie tv e al racconto diretto dei loro protagonisti senza alcuna barriera di formato dando anche la possibilità in esclusiva al pubblico presente di poter vedere dei contenuti audiovisivi sul grande schermo".