Il Diavolo voleva possedere Patrizia De Blanck: il maligno si era nascosto in un piccolo Buddha ma la contessa è riuscita a sconfiggerlo. L'ex concorrente del Grande Fratello Vip 5 ha raccontato al settimanale DiPiù il suo rapporto con la fede e di come ha battuto il demonio.
Patrizia De Blanck durante la sua permanenza nella casa più spiata d'Italia ha raccontato numerosi aneddoti legati alla sua vita ma sulle pagine del settimanale DiPiù ha rivelato il suo rapporto con la fede: "è sempre stata importante nella mia vita", ha detto al giornalista che l'intervistava. La contessa, che oggi ha 81 anni, è convinta che il suo credo l'abbia salvata dall'attacco del demonio che, almeno in un'occasione, ha cercato di possederla.
L'assalto del maligno risale alla metà degli anni novanta, Patrizia De Blanck era fidanzata con un uomo di nome Mino. Il demonio era nella statua di un piccolo Budda e, attraverso di essa, comunicava con la contessa. All'inizio Patrizia sentiva solo una voce ed era convinta che fosse il suo compagno Mino, poi ha capito che: "la voce proveniva dal piccolo Budda. Parlava con un linguaggio antico. Solo con il tempo capii che era il diavolo che voleva impossessarsi della mia anima attraverso quella statuina".
Il diavolo provò a possedere Patrizia De Blanck, ma lei, con la forza della sua Fede, oppose resistenza, nonostante le minacce di Satana, o chi per lui: "Se non cedi, se non ti sottometterai a me, il tuo cane farà una brutta fine, lo ammazzerò". Caso, o demonio volle, che "giorni dopo il mio cane cadde da un'impalcatura e si sfracellò al suolo. A quel punto iniziai a combattere il diavolo con la forza delle preghiere, con il sostegno di Dio".
Da quest'episodio Patrizia De Blanck ha tratto nuove convizioni: "Mi resi conto che la forza di Dio vince su tutto. Col tempo il maligno sparì. Aveva capito che non poteva avere la mia anima. Si arrese e smise di cercarmi".