Chi l'avrebbe mai detto che Parthenope sarebbe diventato il film dei record dopo l'accoglienza decisamente tiepida riservata dalla stampa? A cinque settimane dall'uscita, il film è diventato il miglior incasso di Paolo Sorrentino, superando i 7.327.589 euro incassati da La grande bellezza nel 2013.
Al momento la pellicola omaggio sule origini di Napoli incentrata sulla storia della bellissima giovane donna in cerca di affermazione interpretata dall'esordiente Celeste Dalla Porta ha incassato 7.345.723 euro, segnando 1.028.794 presenze complessive (dati Cinetel) ed è nona nella classifica degli incassi italiani. Adesso gli manca un soffio per superare gli incassi della commedia di Riccardo Milani Un mondo a parte ( 7.372.747 euro) per diventare il primo incasso italiano del 2024.
Una Napoli da sogno
Come rivela la nostra recensione di Parthenope, il film racconta la vita di Parthenope dal 1950 a oggi. Un'epopea femminile senza eroismi, guidata dal desiderio di libertà, dall'amore per Napoli e dai sentimenti imprevedibili, a volte dolorosi, che ci stimolano ad andare avanti nella vita. La giovinezza spensierata a Capri e la sua inevitabile fine, segnata, come tutte le giovinezze, dalla brevità.
Fanno parte del cast Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.
Parlando del film durante la premiere a Cannes, Paolo Sorrentino si è soffermato sulla centralità della figura di Parthenope spiegando: "Parthenope è una donna belissima, libera, spontanea, priva di pregiudizi. Il riflesso della città in cui sono cresciuto. C'è una coincidenza tra personaggio e città, come dimostra il nome della donna, che è l'antico nome di Napoli". E c'è una stretta corrispondenza anche tra il personaggio e il suo autore, come ammette lui stesso: "Io e Parthenope condividiamo la curiosità verso le altre persone, questo spirito antropologica, e abbiamo molto in comune. Nonostante i traumi dell'esistenza, lei non perde il suo interesse verso gli altri. Nasce in una condizione perfetta per essere libera e lotta per questo suo diritto".