All'interno del film premio Oscar Parasite, acquisisce particolare importanza la scena della pesca, una forma di tortura utilizzata dalla famiglia Kim nei confronti dell'ex governante dei Park, nel tentativo di convincerla a mantenere il segreto e partecipare alla truffa orchestrata.
La famiglia Kim comprende di poterle utilizzare come arma nei confronti della signora Moon-gwang, a causa della sua allergia al frutto. Bong Joon-ho ha spiegato il motivo di questa scelta:"Uno dei miei amici del college aveva un'allergia alla pesca. Pensavamo tutti che stesse scherzando e abbiamo comprato una pesca da buttargli addosso, e tutto il suo corpo è diventato rosso; è stato tutto molto scioccante e ci siamo sentiti molto male. Ma non ho gettato la pesca! Non sono stato io!!".
Chiamami col tuo nome e la scena della pesca: i dettagli più succosi
Il regista sudcoreano ha svelato questo retroscena nel corso di una Q&A di Reddit, durante la quale ha conversato con i fan. Tra gli appassionati intervenuti c'è stato anche chi ha fatto notare come le pesche siano presenti anche in un altro film di Bong, Memorie di un assassino - Memories of Murder, uscito nel 2003.
Nell'ultimo mese la popolarità di Parasite è cresciuta in maniera esponenziale, grazie alla vittoria del premio Oscar al miglior film, primo film in lingua non inglese a vincere l'ambita statuetta. L'opera di Bong Joon-ho nel 2019 trovò fortuna al Festival di Cannes, dove ottenne la Palma d'Oro.
Oltre alla vittoria di quattro premi Oscar, Parasite è diventato un successo al botteghino, con 244 milioni di dollari incassati al box-office internazionale. Il film ha aumentato la sua presenza nelle sale del 234% dopo la vittoria agli Academy Awards.