Paolo Sorrentino resterà a Livorno almeno fino a stasera per girare alcune scene de L'apparato umano, il suo nuovo film ambientato nella Napoli degli anni '50. E anche se la maggior parte delle scene del film sono state girate a Napoli, il regista è approdato a Livorno lunedì per girare alcune scene di massa ambientate a bordo del Moby Orli, traghetto delle Moby Lines trasformato per due giorni nel set del nuovo film del pluripremiato cineasta.
Secondo quanto svelato dal Tirreno, del ricco cast del film, che vede tra gli altri la star inglese Gary Oldman, Silvio Orlando, Isabella Ferrari e Stefania Sandrelli, a far compagnia a Sorrentino a Livorno c'era Luisa Ranieri. L'attrice avrebbe raggiunto il regista premio Oscar al bar Quattro Mori per un pranzo veloce per poi salire a bordo del Moby Orli che è salpato per girare alcune scene in mare aperto.
Un mare di comparse
Nelle settimane scorse a Livorno si era tenuto un casting che ha visto una nutrita partecipazione: oltre duecento uomini e donne tra i 18 e 65 anni si sarebbero presentati alla ricerca di un posto come comparsa. In totale, le scene di massa del film di Sorrentino prevede oltre 400 comparse che sono state fatte salire a bordo del Moby Orli, ormeggiato all'interno del Porto Mediceo, e poi divise in due gruppi.
La notizia dell'arrivo di Paolo Sorrentino è rimasta segreta fino a pochi giorni fa anche perché, come svela il Tirreno, dopo Napoli e Capri le scene aggiuntive avrebbero dovuto essere girate a Genova e Livorno è stata una scelta dell'ultimo minuto. Qursto è ciò che avrebbe spiegato il regista al sindaco di Livorno Luca Salvetti. "Un uomo disponibilissimo e gentilissimo" ha detto il sindaco. "Proprio a proposito di questa luce particolare della città gli ho spiegato che è uno degli aspetti che hanno portato Livorno a essere un luogo dove si gira volentieri. Lui ha detto di rendersene conto e di aver ricevuto una bella impressione complessiva, città che gli era stata raccontata da Virzì e da Bruni".
Paolo Sorrentino abbraccia Robert De Niro durante la visita dell'attore al set del suo nuovo film
Che cosa sappiamo su L'apparato umano
Come annunciato in precedenza, il film ruota attorno a un personaggio chiamato Partenope che, secondo le parole di Sorrentino, porta il nome della sua città ma non è né una sirena né la figura mitica legata alla creazione di Napoli.
Il film racconta il viaggio di Partenope dalla sua nascita nel 1950 fino ai giorni nostri, accompagnata da una serie di altri personaggi, sullo sfondo della città natale di Sorrentino, Napoli, con la sua capacità di affascinare e allo stesso tempo di suscitare pericolo.