Alcune fonti anonime presenti sul set hanno rivelato che Ben Foster, interprete di C.le Bower in Pandorum - L'universo parallelo, ha insistito per mangiare insetti vivi, invece che morti o creati utilizzando la computer grafica come deciso da Christian Alvart, regista e co-autore dal soggetto a cui si ispira la pellicola.
Foster, originario di Boston, è uno di quegli attori che dedicano anima e corpo alla loro arte; essendo anche un estimatore del Metodo Stanislavskij ha deciso che mangiare insetti morti, o addirittura fasulli, per lui non era abbastanza stimolante, stupendo così tutti i presenti sul set con la sua peculiare richiesta: "Per questa scena voglio mangiare insetti vivi e vegeti, niente trucchi".
Il film nacque come una sceneggiatura preliminare scritta da Travis Milloy, rivisitata in seguito da Alvart, alla fine degli anni '90. La storia era originariamente ambientata su una nave prigione chiamata Pandorum, che trasportava migliaia di violenti prigionieri della Terra su un altro pianeta. I personaggi interpretati da Antje Traue e Cung Le erano detenuti mentre il personaggio di Foster era un uomo libero che non si fidava di nessuno.
Il copione di Milloy attirò l'attenzione della Impact Pictures e i produttori consegnarono la sceneggiatura ad Alvart che rimase colpito dalle somiglianze con una sua storia, scritta anni prima, intitolata No Where. La sua sceneggiatura parlava di quattro astronauti che soffrono di amnesia a bordo di una nave spaziale. Alvart decise che avrebbero dovuto fondere insieme le due sceneggiature: i produttori e Milloy furono entusiasti dell'idea.
L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta un indice di approvazione del 28% basato su 85 recensioni e una valutazione media di 4,21 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "Notevoli performance da parte di Quaid e Ben Foster e un film piuttosto soddisfacente per i fan più devoti anche se la trama di Pandorum - L'universo parallelo alla fine abbandona la pellicola alla deriva nello spazio."