Nella miniserie Padre Pio che Canale 5 manda in replica stasera possiamo ammirare il lavoro fatto dal protagonista Sergio Castellitto. L'attore romano si immedesimò nella parte del Santo di Pietrelcina a tal punto da volerne provare anche la sofferenza fisica infilandosi dei pungoli nelle scarpe.
Calarsi nei panni di un personaggio come Padre Pio da Pietrelcina è una grande sfida per un attore: Sergio Castellitto lo sapeva bene, non ha lasciato nulla al caso ed i risultati si sono visti. L'attore è stato protagonista di molti biopic: qualche anno prima aveva interpretato Don Milani su RAI 2 e per calarsi nei panni del frate cappuccino Castellitto iniziò da Morcone, il convento in cui il futuro Santo, il cui nome era Francesco Forgione, aveva iniziato il noviziato assumendo il nome di Pio. Il passaggio fu fondamentale per capire come aveva vissuto il frate attraverso la vita e le regole del Convento.
Sergio Castellitto è stato anche al convento di San Giovanni Rotondo, dove sono conservate le spoglie di Padre Pio. L'allora "padre guardiano" Padre Gianmaria Cocomazzi raccontò un simpatico aneddoto che coinvolgeva proprio Sergio Castellitto durante la sua prima visita. Sergio staccò un pezzo dell'intonaco conservandolo in tasca, ma l'attore si giustificò dicendo che era solo un modo "per fargli vedere che bisognava dare un'imbiancata".
Interpretare un Frate vuol dire indossare saio e cordone, il primo divenne un'estensione del corpo di Sergio Castellitto che ricorda ancora "la ruvidità di quella lana che non manteneva il calore". Due indumenti che sono il simbolo dell'essenzialità non solo per Padre Pio ma per tutti i Frati cappuccini. Quella di Padre Pio è sicuramente una figura tormentata, sofferente, la sua grande Fede, la sua voglia di conoscere, le sue stimmate gli hanno procurato quel dolore fisico che Sergio Castellitto è riuscito a rendere sul piccolo schermo con un grande lavoro sul suo corpo. L'attore romano voleva provare in prima persona il dolore del Santo tanto da infilarsi dei pungoli nelle scarpe ed elaborare la sofferenza del Frate.
Un grande lavoro è stato fatto naturalmente in sala trucco: Sergio Castellitto si è sottoposto a sedute di trucco che sono durate anche cinque ore e al termine delle quali si è commosso nel riconoscere in quella figura invecchiata quella del padre, morto poco tempo prima che gli venisse proposta la parte di Padre Pio "ho avuto il privilegio di vedermi alla fine della vita, con una somiglianza incredibile a mio padre". Tutto questo ha fatto dire a Sergio Castellitto che questo ruolo gli ha cambiato la vita ed è stata un'emozione violenta "Noi attori facciamo ogni volta un viaggio nei personaggi. Ogni volta, alla fine di un film, al setaccio restano sabbia o pepite d' oro. Stavolta è rimasto l'oro", dice commosso Sergio Castellitto.