I complessi, elettrizzanti mondi onirici creati da Christopher Nolan per il suo Inception, uno dei più originali ed esaltanti blockbuster di tutti i tempi, non hanno conquistato fino in fondo l'Academy of Motion Picture Arts and Science, che però non esita a riconoscerne l'enorme spessore tecnico, almeno per quanto riguarda la fotografia di Wally Pfister, il sonoro, il montaggio sonoro e gli effetti speciali.
Al film di Nolan sfugge invece l'Oscar per le scenografie e per le musiche, oltre a quello per la sceneggiatura orginale e quello per il miglior film; tuttavia, la dimensione di questo supporto, anche se limitato ai reparti tecnici, ha regalato al regista inglese, grazie ai ringraziamenti dei suoi collaboratori, almeno una piccola parte dell'attenzione che avrebbe meritato. A quarant'anni, Nolan ha molto tempo per continuare a stupirci e per costringere l'AMPAS a onorarlo in maniera più dignitosa, e rappresenta una vera ricchezza per il popolo degli appassionati di cinema.